Porto e trasporti

Pronta la posa del cavo sottomarino Blue med
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GENOVA - Il traffico globale internet viaggia per il 97% attraverso cavi sottomarini, usando "530" tracce, con 1 milione e 300mila km di cavi destinati a crescere per la crescente domanda di dati. Alcune informazioni che rendono l'idea di quanto sia chiave il ruolo di Genova che è diventata il nuovo porto digitale per il traffico internet globale. Qui sta per essere posato il mega cavo sottomarino che rappresenta la dorsale del progetto. Collegherà l’Italia con la Francia, la Grecia e Israele, con varie diramazioni nel Mediterraneo. 

Con la posa del nuovo cavo sottomarino di telecomunicazione, da parte di Sparkle, e il suo approdo nell’infrastruttura Genova Landing Platform, la città si appresta a diventare uno snodo fondamentale per il traffico Internet tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia entrando nella mappa dei principali internet hub mondiali

Il cavo BlueMed fa parte del più ampio progetto Blue Submarine Cable System lanciato nel 2021 in collaborazione con Google e altri operatori.

Con quattro coppie di fibre e una capacità trasmissiva iniziale di oltre 25 Terabit al secondo (Tbps) per coppia, il cavo offrirà collegamenti Internet ad alta velocità e soluzioni di connettività ad alte prestazioni a Internet Service Provider (ISP), carrier, operatori di telecomunicazioni, fornitori di contenuti, imprese e istituzioni.

La posa è iniziata il 31 gennaio con la stesura della diramazione in Sardegna (Golfo Aranci) ed è proseguita il 9 febbraio con l’approdo a Pomezia, sul litorale romano. Grazie a BlueMed, Roma torna ad affacciarsi direttamente sulle direttrici di comunicazione intercontinentali a cento anni dalla posa del cavo Anzio - New York - Rio de Janeiro - Buenos Aires.

 

 

Da Genova, il cavo proseguirà verso sud attraversando il Tirreno fino al Sicily hub di Palermo - data center neutrale di Sparkle connesso con diciotto cavi internazionali – dal quale procederà attraverso lo Stretto di Messina e il Mar Mediterraneo fino al Mar Rosso. Il primo tratto Genova-Golfo Aranci-Pomezia-Palermo sarà operativo già a partire da maggio, mentre a giugno 2023 verrà completata anche l’estensione verso la Corsica a Bastia.

L’approdo a Genova è in corso al largo del porto dove il cavo entra nell’infrastruttura di approdo Genova Landing Platform caratterizzata da una multicondotta sottomarina detta “Bore Pipe” e, tramite una rete di tunnel e gallerie sottosuolo per 6 km, raggiunge il datacenter Open Landing Station di Genova Lagaccio, punto di interconnessione aperto e neutrale con altri cavi sottomarini e reti terrestri nazionali e continentali.

Il BlueMed è un’infrastruttura fondamentale per proseguire e accelerare il percorso di crescita e di trasformazione digitale del nostro territorio dal punto di vista economico, sociale e culturale, ha dichiarato Giovanni Toti, presidente di Regione Liguria. “Grazie alla sua naturale vocazione di porta di accesso dell’Europa al Mar Mediterraneo e al suo ruolo strategico di hub logistico di importanza nazionale e internazionale, nella sua storia, la Liguria è sempre stata uno snodo centrale per il traffico delle merci. Grazie al BlueMed lo diventerà anche del traffico Internet e dei dati che, circolando ad altissima velocità, aiuteranno le nostre imprese ad aumentare la propria competitività e attrattività rispetto agli investimenti provenienti dall’estero, con importanti benefici anche per la vita quotidiana dei cittadini liguri. La Liguria – conclude Toti – si conferma ancora una volta capitale di innovazione e tecnologia”.

Marco Bucci, sindaco di Genova, ha commentato: Genova è ancora più connessa con il mondo e potrà ricoprire, come hub, un ruolo centrale nello scenario italiano, europeo e mondiale. Dobbiamo e vogliamo, come amministrazione, essere percepiti come un elemento facilitatore verso le imprese, vogliamo far capire che innovazione vuol dire efficienza e che è possibile fare le cose bene e velocemente a favore dei cittadini e di chi vuole operare sul nostro territorio.

Enrico Bagnasco, amministratore delegato di Sparkle, ha dichiarato: Siamo orgogliosi di aver realizzato con il cavo BlueMed e la Genova Landing Platform un sistema di infrastrutture all’avanguardia che rafforza il ruolo dell’Italia, e di Genova in particolare, nell’internet mondiale creando un nuovo corridoio digitale fra l’Europa e i continenti africano e asiatico,” aggiungendo: “BlueMed è destinato a essere un hub centrale nel traffico digitale del Mediterraneo allargato e rappresenta una straordinaria occasione di cooperazione con le aree del mondo che vedranno la maggiore crescita dell’utilizzo delle comunicazioni digitali nel prossimo decennio.

Jayne Stowell, Strategic Negotiator, Global Infrastructure di Google ha aggiunto: “Blue è parte dell'impegno di Google ad investire nell'accelerazione della crescita e dello sviluppo di un'economia digitale in Italia e nella regione del Mediterraneo, abilitando il progresso di nuove tecnologie e innovazioni per le aziende italiane. Siamo entusiasti di collaborare con aziende chiave nel settore delle telecomunicazioni come Sparkle per sviluppare una rete che rappresenti un supporto concreto alla trasformazione digitale del Paese.