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GENOVA - Nei giorni 9-10 marzo e 23-24 marzo, a seguito di lavori infrastrutturali sulla linea ad alta velocità tra Roma e Firenze, i treni ad alta velocità, gli Intercity e i treni del Regionale di Trenitalia subiranno alcune modifiche alla circolazione, con allungamenti dei tempi di viaggio, deviazioni di percorso, limitazioni e cancellazioni.

I lavori dureranno 24 ore (dalle ore 14:20 del sabato alle 14:20 della domenica) e potranno determinare per Frecce, Intercity, Eurocity e Euronight aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti. Il viaggio sui treni del Regionale, invece, potrà durare fino a 60 minuti in più.

Anche per i treni con origine/destinazione Genova sono previste cancellazioni e deviazioni di percorso con allungamenti dei tempi di viaggio. In particolare, il 10 e il 24 marzo saranno cancellati i Frecciargento 8551 e 8601 Genova – Roma e 8588 Roma – Genova. Cancellato anche il Frecciargento 8556 Roma – Genova nei giorni 9 e 23 marzo mentre, nelle stesse giornate, il Frecciabianca 8591 Roma – Genova verrà deviato per parte del percorso con modifiche di orario e un aumento dei tempi di percorrenza fino a 60 minuti.

A livello nazionale saranno 70 il sabato e 65 la domenica le Frecce interessate dai provvedimenti. Nelle stesse giornate a subire modifiche saranno, rispettivamente 19 e 4 Intercity/Intercity Notte.
Nel dettaglio: sabato 9 marzo 70 Frecce e 19 Intercity e Intercity Notte subiranno cancellazioni o deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti. Alcune delle Frecce cancellate sono quelle che viaggiano tra Salerno e Roma, tra Salerno e Milano e tra Salerno e Torino; quelle dirette a Genova, Mantova e Brescia e quelle che viaggiano verso sud tra Bardonecchia, Roma e Salerno. I treni del Regionale che subiranno cancellazioni e deviazioni di percorso tra Settebagni e Orte sono 49, tra cui alcuni di quelli che viaggiano nel Lazio e alcuni di quelli che collegano il Lazio con Toscana, Umbria e Marche. Registreranno aumento dei tempi di percorrenza fino a 50 minuti, limitazioni a Orte/Fara Sabina o a Roma Tiburtina/Roma Ostiense e modifiche di orari

Domenica 10 marzo, invece, gli interventi infrastrutturali avranno impatti su 65 Frecce che subiranno cancellazioni e deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 80 minuti; 4 Intercity e Intercity Notte subiranno deviazioni sulla linea lenta tra Settebagni e Orte, con aumento dei tempi di percorrenza fino a 60 minuti. Alcuni dei treni ad alta velocità cancellati sono quelli che viaggiano verso nord e collegano Benevento a Roma, Milano, Torino e Bardonecchia e quelli che viaggiano verso sud da Genova a Roma e tra Milano e Roma. I treni del Regionale che subiranno cancellazioni e deviazioni di percorso tra Settebagni e Orte sono 26, tra cui alcuni di quelli che viaggiano nel Lazio e alcuni di quelli che collegano il Lazio con Toscana, Umbria e Marche.
Registreranno aumento dei tempi di percorrenza fino a 60 minuti, limitazioni a Orte/Fara Sabina o a Roma Tiburtina/Roma Ostiense e modifiche di orari.
I canali di acquisto di Trenitalia sono aggiornati.

Informazioni di dettaglio disponibili su www.trenitalia.com (sezione Infomobilità, alla pagina Lavori e Modifiche al servizio) e tramite Smart Caring su App di Trenitalia. Attivo il call center gratuito 800 89 20.

ROMA - Si è svolto presso il Ministero del Turismo l’incontro tra il Ministro, Daniela Garnero Santanché, e i vertici di Confindustria Nautica, con il Presidente, Saverio Cecchi, il Direttore generale, Marina Stella, il Responsabile dei rapporti istituzionali, Roberto Neglia, il Direttore commerciale del Salone Nautico Internazionale di Genova, Alessandro Campagna.

La progettualità a supporto del turismo nautico, lo sviluppo delle marine turistiche e dei servizi, il sostegno al Salone Nautico Internazionale di Genova e le norme per lo sviluppo del settore da inserire nel Collegato alla legge di bilancio sulla Blue economy, al centro del proficuo confronto.

“Ringrazio il Ministro, da sempre vicina al comparto e a Confindustria Nautica” - commenta il Presidente dell’Associazione nazionale di categoria, Saverio Cecchi - “anche per la sua condivisione di obiettivi di politica industriale del settore, in particolare con riguardo alla filiera del turismo nautico, al noleggio e alla locazione, alle marine turistiche e al monitoraggio dell’indotto turistico”.

L’attenzione del Ministro si è soffermata sullo stato della piccola nautica e della nautica sociale, “che, dai più recenti dati del nostro Ufficio Studi, mostra i maggiori segnali di rallentamento, se non di contrazione in alcuni segmenti di prodotto e aree geografiche, in gran parte determinati da fattori congiunturali esterni al mercato, come l’incremento dei tassi d’interesse, l’accesso al credito, le tensioni geopolitiche internazionali e l’attesa per i risultati delle elezioni in Europa e negli USA” ha ricordato il Direttore Generale, Marina Stella.

Confindustria Nautica ha condiviso con il Ministro le linee di sviluppo per il settore, anche in vista del Collegato alla legge di bilancio. “A partire dalla nostra Assisse generale di dicembre e dalle nove Assemblee di settore in cui è articolata Confindustria Nautica” - ha illustrato Cecchi - “abbiamo raccolto le istanze del mondo dei Superyacht, della piccola nautica, del mondo del fuoribordo, della filiera produttiva, dei porti, dei servizi e delle reti vendita, del charter, portandole a sintesi. Crediamo fermamente in una filiera nautica come sistema, che può prosperare solo in presenza di politiche coordinate, strutturate e trasversali, scevre da personalismi e scelte estemporanee”, conclude Cecchi.

Il Ministro ha condiviso la necessità, anche per l’impatto che il settore ha sul turismo costiero, di una ulteriore semplificazione e sburocratizzazione per la quale ha promesso il sostegno all’azione di Confindustria Nautica in seno al CIPOM (Comitato Interministeriale per le Politiche del Mare).

Il 64° Salone Nautico Internazionale di Genova, che si svolgerà dal 19 al 24 settembre prossimi, dedicherà una giornata di approfondimento verticale alle tematiche del Turismo Nautico e costiero in collaborazione con il Ministro del Turismo.

SESTRI LEVANTE - Ha preso il via il primo corso di lingua italiana per personale straniero allo stabilimento di Riva Trigoso di Fincantieri. Si terrà in orari compatibili con le esigenze di lavoro dei dipendenti.

L'iniziativa - come riporta una nota di Fincantieri - fa seguito a un protocollo d'intesa sottoscritto a gennaio tra il Gruppo e il Centro provinciale istruzione adulti Levante Tigullio e sostenuto dall'Assessorato alle politiche sociali del Comune di Sestri Levante. La partnership, spiega la nota, "punta a favorire un miglioramento della comprensione linguistica del personale straniero in ottica di una migliore inclusione sociale, sia all'interno dello stabilimento che all'esterno".

"Fincantieri è un insieme di culture e di competenze diverse: abbiamo 18 cantieri su quattro continenti e i nostri lavoratori sono di 60 diverse nazionalità - ricorda il direttore Human resources and Real estate di Fincantieri, Luciano Sale - proprio questa diversità è la nostra forza. Accompagnandola ad equità e inclusione, rafforziamo il nostro impegno Dei come già declinato nel Piano di sostenibilità 2023-2027". "Il corso - osserva il sindaco di Sestri Levante, Francesco Solinas - risponde a una richiesta di integrazione importante a vari livelli. Questo programma nasce dall'impegno dell'azienda verso il personale e non solo migliorerà la vita lavorativa, ma favorirà l'integrazione sociale nella città con oggettive e positive ricadute nella vita quotidiana"

 “Si tratta di un’azione importante che favorisce l’integrazione e aumenta la capacità del cantiere, sia dal punto produttivo ma alzando ulteriore l’attenzione sulla sicurezza che rappresenta da sempre un valore aggiunto. Un’iniziativa molto apprezzabile da parte dell’azienda che sosteniamo fortemente”, spiega Davide Grino operatore territoriale e delegato sindacale della Fim Cisl Liguria.

LA SPEZIA - Oltre 80.000 Teu trasportati nel corso del 2023 nonostante una situazione di mercato non sempre positiva. “Un ottimo risultato che conferma l’efficienza delle nostre soluzioni di trasporto, sempre più innovative, flessibili e sostenibili -. Commenta Alessandro Laghezza, Presidente Laghezza Spa -. Sono questi gli asset strategici che hanno guidato i nostri investimenti, sia in ambito digitale, con l’acquisto di un avanzato software di gestione e ottimizzazione dei viaggi, sia nelle operazioni di allineamento con la svolta ecologica di tutta l’Azienda e quindi il rinnovo della flotta e l’utilizzo del biocarburante”.

Nel 2023 l’azienda spezzina ha effettuato un importante investimento nell’ambito sostenibilità grazie all’acquisto di nuovi mezzi Euro 6 che hanno ampliato la sua flotta composta di un 90% di mezzi che viaggia con HVOlution di Enilive, un biocarburante totalmente privo di fossili e riciclato da componente bio organica. Laghezza Trasporti è presente con sedi proprie sui porti di Genova, La Spezia e Livorno, coprendo con la propria flotta, tutto il centro e nord Italia. Estende inoltre i propri servizi, grazie a collaborazioni con affidabili partner di settore, su tutto il territorio italiano e su richiesta anche europeo. L’azienda dispone di terminal propri per container pieni e vuoti, stazioni di pesatura e servizi di fumigazione nelle aree retroportuali di Genova e La Spezia. Vengono inoltre utilizzate, per gli stessi servizi, aree di partner qualificati dislocate nei principali nodi logistici d’Italia.

GENOVA - Sono stati ritirati, presso il polo logistico MSC di Bolzaneto, i sei pallet contenenti oltre 1 tonnellata di cibo destinati alla Caritas e alla Fondazione Auxilium di Genova dalla MSC Foundation. Nel dettaglio, si tratta di circa 500 kg di carne e pesce, 200 kg di formaggio, 100 kg di pasta, 100 kg di salumi, 100 kg di farina e 150 kg di dolci e prodotti secchi. Prodotti che vanno ad aggiungersi alle 5 tonnellate di pasta che il Gruppo MSC destina ogni anno all’ente benefico genovese diretto da Gigi Borgiani.

Il Direttore esecutivo di MSC Foundation, Daniela Picco, ha osservato: "È un privilegio poter supportare due realtà genovesi così importanti e fortemente impegnata nel sostegno alle persone più bisognose come la Caritas e la Fondazione Auxilium, con cui collaboriamo ormai da alcuni anni".

Gigi Borgiani, Direttore della Fondazione Auxilium, ha sottolineato: “Siamo davvero molto grati a MSC Foundation per la costante attenzione che rivolge alla nostra realtà, che, in sintonia con la Caritas Diocesana di Genova, accoglie e promuove quanti si trovano in situazione di grave emarginazione in città: persone senza dimora, straniere richiedenti asilo e rifugiate, famiglie fragili, vittime di tratta, persone con HIV/Aids senza reti di sostegno familiari. Collaborare al bene comune tra enti diversi, ognuno per la propria parte, fa davvero la differenza, ci restituisce la città come una quotidiana occasione per vivere la relazione, educare alla condivisione, prendersi cura insieme dei cittadini più esposti alla fragilità“.