Il tanto atteso momento è finalmente arrivato: alle 18:43 è stato inaugurato ufficialmente con il taglio del nastro il nuovo tunnel del Colle di Tenda, dopo anni di lavori, rallentamenti e attese. Un'opera fondamentale per la viabilità e i collegamenti tra Italia e Francia, in particolare tra Piemonte, Liguria e la regione francese delle Alpi Marittime. Tirano un sospiro di sollievo molti imperiesi ma anche tanti genovesi che hanno la seconda casa nella zona e che potranno avere di nuovo una via di accesso alla Francia. Primocanale ha seguito l’evento in diretta anche streaming, offrendo immagini esclusive, interviste ai protagonisti e approfondimenti sulla storia e l'importanza strategica di questa infrastruttura.
Il ministro Salvini: "Una grande collaborazione, la buona politica porta risultati"
"Più che una giornata di festa una giornata di ringraziamento, da tutte le comunità alpine" ha detto il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini. Rivolgendosi poi al collega francese, il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot, ha scherzato sulla competitività tra l'Italia e il Paese transalpino. Uno humor che ha ricambiato quello di Tabarot, che aveva appena detto: "Vorrei sottolineare l'incredibile gusto degli italiani per la suspence: fino all'ultimo non sapevamo nulla e solo venendo qui il miracolo è avvenuto. A volte Italia e Francia in ambito sportivo, culturale e culinario si trasforma in un match. Questa volta si è trasformata in un qualcosa di bello" ha detto il vicepremier. "Le prime auto domani escono da Limone e passano nel tunnel. Ci tengo da una valle a un'altra valle, a ringraziare le centinaia delle ragazze e dei ragazzi in divisa che stanno permettendo l'avanzamento dei lavori per il collegamento tra Italia e Francia perché nel 2033 da Torino a Lione si arriverà velocemente in treno. Voglio ringraziare gli operai. Ringrazio per la pazienza le popolazioni del territorio, che hanno dovuto sopportare ma che ora, dopo anche il Covid e la tempesta Alex, oggi possono vedere il futuro con speranza. Finalmente si collega l'Italia alla Francia e la provincia di Imperia al Piemonte. Ancora per qualche giorno a fasce orarie ma entro il 15 di luglio vogliamo aprirlo in maniera continuata. Consente di avere un collegamento molto più rapido, è un grande traguardo, è un inizio: la buona politica, se lavora tanto, porta a casa dei risultati".
Il presidente di Regione Liguria Marco Bucci: "Un grande giorno. C'è ancora da fare ma verrà fatto"
"Fondamentale, questa infrastruttura da sempre ha reso possibile il collegamento con le altre regioni e con la Francia. Oggi riapriamo il tunnel con un grande investimento, andiamo avanti così. C'è ancora del lavoro da fare ma verrà fatto" ha detto il presidente di Regione Marco Bucci. "Dobbiamo avere due sensi di marcia e con il vecchio tunnel, che risale al 1882 quando era il più lungo d'Italia, si può fare. La macro regione Liguria-Piemonte-Francia? Io ci credo molto, c'è il futuro delle prossime generazioni e per questo dobbiamo lavorarci".
"Un tunnel strategico, questi cinquanta chilometri oggi vengono ricolmati da questa nuova galleria così da evitare le cinque ore che servivano per raggiungere il basso Piemonte" ha detto l'assessore al turismo di Regione Liguria, Luca Lombardi. "Noi siamo turisti in quella regione e loro lo sono da noi, quindi sono fondamentali. Questo asse turistico è importantissimo, con il Principato di Monaco e ora ritorniamo alle vecchie e buone abitudini che già dai nostri nonni erano in campo".
"Oggi riapre un collegamento fondamentale per il ponente ligure, per le attività economiche di questa vasta area tra Costa Azzurra, Piemonte e Liguria, che hanno sofferto i disagi legati alla chiusura in questi anni, strategico per consentire lo spostamento di merci e persone, e che ha quindi una valenza internazionale - precisa l'assessore ai Trasporti Marco Scajola -. Abbiamo, come Regione, lavorato a lungo e con grande determinazione all'interno della Commissione intergovernativa, in questi mesi, per arrivare a questo risultato. Adesso il lavoro deve continuare con determinazione per terminare interamente il progetto".
"La riapertura del tunnel del Col di Tenda è un traguardo atteso da anni, che oggi diventa realtà grazie all’impegno congiunto delle istituzioni italiane e francesi e, in particolare, alla determinazione del ministro Salvini e del viceministro Rixi, che hanno seguito da vicino ogni fase del progetto – dichiara il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana –. Si tratta di un’infrastruttura strategica che rafforza il legame tra Liguria, Piemonte e Francia, favorendo la mobilità, il turismo e lo sviluppo economico del nostro entroterra e della Riviera di Ponente".
L'amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme: "Grande traguardo ma soprattutto inizio di un percorso"
"Una giornata fantastica, un traguardo importante ma anche un inizio, quello del lavoro da completare" ha detto Claudio Andrea Gemme, amministratore delegato di Anas, poco prima dell'inizio della cerimonia. "Sistemeremo l'altra canna, quella vecchia, e renderemo i tunnel percorribile a tutte le ore. Questo tunnel è una macchina con tecnologie pazzesche che devono funzionare perfettamente, quindi sono soddisfatto anche se, ripeto, voglio che questo sia l'inizio di un percorso. L'opera sarà completa quando riusciremo a recuperare anche l'altra canna che ora si usa per la sicurezza. Ricordo la prima volta che sono venuto insieme al viceministro Rixi dopo la tempesta Alex, avevamo una visione per questo bellissimo territorio e finalmente siamo riusciti a realizzare quello che serviva".
Il presidente di Regione Piemonte, Alberto Cirio: "Guardiamo al futuro di questa valle"
"Alla fine l'abbiamo messo in quadro grazie al ministro Salvini e al Governo Italiano" ha detto il presidente di Regione Liguria Alberto Cirio. "Abbiamo messo in campo i fondi: oggi finisce l'isolamento del Piemonte. Per noi non è solo l'apertura del Colle di Tenda, ma è l'inizio di una stagione per cui devo ringraziare il ministro Salvini. Oggi abbiamo la soddisfazione di aver fatto la nostra parte, lavoreremo con la soddisfazione di aver fatto bene. Qualcuno dice "non c'è da festeggiare", è vero ma c'è da rendersi conto che se ognuno fa la sua parte si può andare avanti e che oggi si sblocca il futuro di questa valle, abbiamo investito un milione per i lavoratori proprio perché ci crediamo".
"Ci sono giorni che restano impressi nella storia di una comunità. Oggi è uno di quei giorni". Con queste parole il sindaco di Limone Piemonte Massimo Riberi ha aperto il suo discorso. “Dopo anni difficili, segnati da disagi, isolamento e profonde difficoltà economiche e sociali, possiamo finalmente celebrare la riapertura della galleria del Tenda. Un’opera strategica, un collegamento vitale tra la Liguria, il Piemonte e la Francia, che torna a unire territori, famiglie, imprese, turisti e lavoratori, frutto anche del costante impegno e della determinazione con cui ho sostenuto e promosso questa opera. La chiusura di questo valico ha messo a dura prova le nostre vallate, colpendo un’economia fragile, mettendo in ginocchio l’autotrasporto, rallentando gli scambi e spezzando un ponte storico tra i nostri popoli - ha continuato il primo cittadino -. Ma oggi, grazie a un grande gioco di squadra, possiamo voltare pagina. Questo risultato è il frutto di un lavoro quotidiano, portato avanti con perseveranza dalle amministrazioni comunali e dai sindaci della valle e condiviso con le istituzioni tutte".
Un passo decisivo per il rilancio economico e turistico della zona
Il nuovo tunnel rappresenta un passo decisivo per il rilancio economico e turistico dell’intera area transfrontaliera, fortemente penalizzata dalla chiusura del vecchio traforo dopo l'alluvione che ha colpito la zone nel 2020. Il nuovo tunnel del Colle di Tenda migliorerà notevolmente la mobilità, facilitando gli spostamenti di residenti, turisti e merci. Per molti imperiesi e genovesi, soprattutto coloro che possiedono una seconda casa nella zona, si tratta di un vero e proprio sospiro di sollievo: potranno infatti tornare a utilizzare una via di accesso diretta e sicura verso la Francia, riducendo tempi di percorrenza e disagi. Il traforo, lungo 3,2 chilometri, rappresenta un collegamento strategico lungo l’asse nord-sud che unisce la Pianura Padana alla Riviera di Ponente e alla Francia attraverso le Alpi Marittime. Il tracciato è parte dell’itinerario europeo E74 e, grazie all’intervento odierno, torna pienamente operativo dopo l’interruzione causata dall’alluvione dell’ottobre 2020. Oltre alla nuova galleria, che si affianca a quella storica, è stato realizzato un ponte in acciaio da 70 metri con struttura ad arco, che consente di superare l’area franosa del vallone del Ca’, garantendo continuità al flusso veicolare tra le due valli e con i territori più ampi. L’infrastruttura è dotata di sistemi tecnologici d’avanguardia per la sicurezza e la gestione del traffico: impianti antincendio, videosorveglianza, illuminazione a LED, sensoristica per la qualità dell’aria e un sistema integrato con sala operativa centralizzata.
Dal 28 giugno il tunnel è aperto a tutti: ecco come funziona
In attesa che venga allargato e ammodernato quello vecchio che permetterà di avere due sensi di marcia il tunnel sarà aperto tutti i giorni dalle 12 alle 21 tranne la domenica, quando verrà aperto dalle 6 alle 21, con la possibilità di allungare l'orario notturno in caso di particolari emergenze o importanti code. Il traffico sarà gestito da un semaforo che quindi lo farà scorrere a senso unico alternato fino a marzo 2026 quando dovrebbero essere finiti i lavori di allargamento di due tornati in valle Roya. Poi c'è il progetto di recuperare e migliorare il tunnel vecchio, questo ovviamente garantirebbe di avere due tunnel, uno per senso di marcia.

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