Porto e trasporti

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di Elisabetta Biancalani
Contenitori colorati e una gruAlcuni container di Spinelli

Inizio di settimana cruciale per il porto di Genova, con il primo atto del nuovo commissario Matteo Paroli sulla proroga della concessione temporanea al gruppo Spinelli, in scadenza oggi. E' stata "allungata" ulteriormente, fino al 30 settembre. 

La proroga della concessione temporanea sarà al 30 settembre

In mattinata la commissione consultiva del porto di Genova - Savona aveva approvato all'unanimità la delibera che porta alla proroga al 30 settembre 2025 della concessione temporanea a Spinelli, in scadenza proprio lunedì 30 giugno. Lo schema di deliberazione recita: “In via puramente cautelativa, al fine di garantire il perseguimento dell’interesse pubblico (consistente nella continuità e nello sviluppo dei traffici portuali, nell’operatività delle aree demaniali di cui trattasi e nel mantenimento dell’occupazione), in continuità ed in coerenza con le determinazioni già assunte, al differimento della scadenza dell’atto di concessione provvisoria rilasciato alla società Spinelli S.r.l. – ivi inclusa l’autorizzazione ex art. 16 legge  84/1994 – fino alla data del 30.09.2025, fatta salva, comunque, ogni eventuale diversa valutazione/rideterminazione tale da incidere sul titolo provvisorio che dovesse essere assunta dall’Amministrazione medio tempore” .

Paroli ha poi emesso l'atto ufficiale di proroga

Poco dopo l'approvazione della commissione consultiva, il commissario del porto Matteo Paroli, che ha ricevuto per decreto ministeriale poteri monocratici, ha emanato l'atto ufficiale di proroga, senza bisogno del comitato di gestione che verrà costituito a questo punto solo quando diventerà presidente.

La Cisl: "Soddisfatti, ora si trovi una soluzione definitiva"

Mauro Scognamillo, segretario generale Fit Cisl Liguria, ha commentato: "Siamo soddisfatti per l'esito della giornata e l'incontro con il nuovo commissario, rispetto alle tematiche affrontate e al senso di responsabilità e professionalità comune dimostrati. La nostra priorità è il mantenimento dei 200 posti diretti di lavoro e delle altre centinaia di indotto per merci e logistica, pertanto auspichiamo che in questi 90 giorni una soluzione definitiva si possa trovare per scongiurare criticità ulteriori". 

La Cgil: "Permette continuità operativa e occupazionale"

Enrico Poggi, coordinatore regionale porti Filt - Cgil, commenta: "Per noi è una cosa positiva perchè permette, come evidenziato durante la seduta, la continuità operativa e occupazionale di un terminal importante per il porto di Genova. Non solo l'occupazione diretta, ma anche indiretta, quella legata a trasporti e logistica, di cui il terminal è volano. Auspichiamo che al più presto venga trovata una soluzione definitiva per non far vivere i lavoratori nell'incertezza". 

Non solo Spinelli, si aprono altre questioni calde in porto

Come avevamo già spiegato, la concessione a Spinelli ha aperto comunque una questione che riguarda non solo il suo terminal ma anche altri nel porto di Genova


Il comunicato stampa dell’Autorità di sistema portuale 


Oggi, il Commissario Straordinario Matteo Paroli ha sottoscritto una serie di deliberazioni che segnano un ulteriore passo avanti nella gestione delle aree portuali del sistema del Mar Ligure Occidentale. Gli atti, adottati in conformità con le normative vigenti e in un contesto di grande attenzione istituzionale, autorizzano il differimento tecnico del termine di scadenza dell’atto provvisorio a favore della società Spinelli S.r.l. per le aree demaniali del Genoa Port Terminal,  l’assegnazione di un titolo interinale demaniale a Fo.Re. S.T. Spa - Gruppo Campostano nonché il rilascio di una concessione demaniale marittima alla GNL MED S.r.l. per la realizzazione e gestione di un nuovo deposito di Gnl nel porto di Vado Ligure a condizione che il MASE – presso cui pende la procedura di Conferenza di Servizi – approvi il relativo progetto.

 

Il Commissario Paroli,  in virtù del decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti del 27 giugno 2025, n. 154, con il quale fino al ripristino degli ordinari organi di vertice, ha ricevuto i poteri e le prerogative che l’articolo 9, comma 5, della legge 84/94 attribuisce al Comitato di Gestione, ha adottato i suddetti provvedimenti dopo aver convocato nel corso della mattinata le due Commissioni Consultive di Genova e Savona che hanno espresso pareri favorevoli all’unanimità.

 

Il differimento della scadenza dell’atto provvisorio afferente al Genoa Port Terminal, inserita nel quadro delle misure temporanee adottate in attesa di decisioni definitive, avrà una durata di tre mesi, fino al 30 settembre 2025. Questo intervento si rende necessario per garantire la continuità operativa e amministrativa delle aree portuali, in un momento di transizione e di attesa delle future determinazioni dell’Ente e dei ricorsi presentati dinanzi al Consiglio di Stato e alla Corte di cassazione, promossi dall’Autorità di Sistema Portuale e dal concessionario stesso.  Come già avvenuto in precedenza, questa nuova misura prevede l’introduzione di vincoli specifici sull’uso delle aree, destinate principalmente ad attività di traffici non containerizzati. Tale scelta risponde alla pronuncia del Consiglio di Stato e mira a tutelare la continuità e lo sviluppo dei traffici portuali, salvaguardando l’operatività delle aree demaniali e il mantenimento dell’occupazione.

 

Contestualmente, il Commissario Paroli ha adottato un altro atto interinale riguardante la concessione Fo.Re. S.T. Spa a Genova, a favore del gruppo Campostano, per una durata di tre mesi. Anche in questo caso, il parere espresso dalla Commissione Consultiva è stato unanime e positivo. Questa decisione si inserisce nel quadro di un’attenta gestione delle risorse e delle concessioni portuali, con l’obiettivo di garantire continuità e sviluppo occupazionale.

 

In ultimo, dopo il parere favorevole della Commissione Consultiva di Savona, è stato deliberato il rilascio di una concessione demaniale marittima alla società GNL MED S.r.l. a condizione che il MASE approvi il progetto di realizzazione del deposito di GNL con riserva di eventuale rivalutazione nel caso in cui il progetto dovesse essere approvato con prescrizioni tali da impattare sui profili di competenza.  “Questa deliberazione è un segnale di attenzione dell’AdSP verso un sistema di approvvigionamento più green non solo per la parte marittima, in quanto il naviglio necessita sempre più frequentemente di carburanti green, ma anche per la parte terrestre con un minore impatto ambientale sui territori da parte delle attività portuali.” ha evidenziato il Commissario Paroli. “Il GNL è un carburante che ha emissioni bassissime se non azzerate di micropolveri PM5 e PM 10 con una impronta di ossidi di zolfo quasi assente. Si tratta, quindi, di un passaggio assolutamente migliorativo dal punto di vista della sostenibilità ambientale. È importante essere tra i primi porti in grado di fornire questo tipo di carburante alle navi che sempre più spesso sono dotate della doppia capacità di combustione perché questo significa credere veramente nello sviluppo verde dei trasporti marittimi e contemporaneamente diventare attrattivi in termini di nuovi scali.”

 

Nel corso delle riunioni delle due Commissioni Consultive, il Commissario Paroli ha ribadito il suo impegno nel garantire un’amministrazione responsabile e al servizio del sistema portuale ligure, sottolineando di aver assunto l’incarico con senso di responsabilità e spirito di servizio, consapevole dell’importanza strategica del sistema portuale ligure a livello nazionale. Ha inoltre evidenziato la priorità di assicurare la continuità amministrativa, la piena attuazione degli investimenti programmati e il dialogo costruttivo con operatori, lavoratori e istituzioni territoriali.

 

“Il mio impegno oggi è definire subito gli atti conseguenti al fine di assicurare la continuità operativa e amministrativa nei porti del sistema ligure, evitando interruzioni nelle attività portuali. L’adozione di tali atti amministrativi rappresenta una necessità prioritaria e urgente, dettata da fattori sociali ed economici di grande rilievo, che non riflette valutazioni personali o di singoli organi, essendo assunti a valle di valutazioni poste in essere con i dirigenti competenti, i responsabili dei procedimenti e con il segretario generale nonché, ove competenti, delle Commissioni Consultive” ha spiegato Matteo Paroli aggiungendo che “l’assunzione di un atto amministrativo non è mai espressione delle valutazioni e della volontà di una singola persona, neppure se questa è coincidente con un organo straordinario come un commissario straordinario governativo.  La responsabilità finale dell’atto poi, come è ovvio che sia, ricade sull’organo deliberante. Nessuno nella pubblica amministrazione può essere definito plenipotenziario, ma in situazioni particolari e delicate esistono necessità amministrative che devono essere considerate prioritarie e urgenti, perché da esse dipendono fattori sociali ed economici fondamentali.”

 

In un clima di grande collaborazione istituzionale, Paroli ha ribadito davanti alle due Commissioni Consultive la sua volontà di dialogare in maniera costruttiva con le istituzioni pubbliche e con gli operatori: “E’ per me importante mantenere un dialogo positivo con tutti gli attori coinvolti, per garantire la stabilità e lo sviluppo sostenibile del sistema portuale ligure, riconosciuto come elemento strategico per l’economia nazionale”.

 

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