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Il candidato sindaco risponde al commento di Mario Paternostro e affronta i temi della pulizia della città, del trasporto pubblico e del traffico
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Il candidato alle comunali di Genova per la lista "Uniti per la Costituzione" Mattia Crucioli risponde al commento di Mario Paternostro in merito ai temi della campagna elettorale in vista delle  elezioni che si terranno il prossimo 12 giugno. LEGGI QUI- Cari candidati, meno teorie e più idee concrete

 

"Accolgo con piacere la sollecitazione a indicare la mia visione su alcuni temi concreti: per ragioni di spazio risponderò qui ai primi 3 dei temi indicati (1. pulizia della città, 2. traffico e trasporto pubblico, 3. verde) restando a disposizione di Primocanale per rispondere sugli altri punti."

1) Pulizia della città e gestione dei rifiuti: il programma della lista “Uniti per la costituzione – Crucioli sindaco di Genova” prevede il rafforzamento dei servizi pubblici e la difesa degli stessi dai sempre più pressanti tentativi di privatizzazione. AMIU (società in house del Comune di Genova) va rafforzata (ad esempio mediante la stabilizzazione delle decine di lavoratori precari tuttora presenti in organico), deve essere messa in condizione di superare il ritardo accumulato nella differenziata (la sperimentazione del sistema integrato di gestione rifiuti è iniziata solo a marzo del corrente anno) e deve tendere a gestire direttamente ogni settore afferente i rifiuti senza dover ricorrere ad appalti diseconomici e potenzialmente forieri di illegalità (mi risultano, ad esempio, in corso di aggiudicazione con procedura negoziata il servizio di ritiro e trasporto dei rifiuti delle utenze non domestiche per un importo di 195.000 euro nonché l’affidamento diretto del servizio di smaltimento fanghi prodotti da acque reflue industriali per un importo annuo di € 45.000 euro). A nostro parere, i servizi fondamentali per la comunità cittadina, tra cui la pulizia e la gestione dei rifiuti, devono essere gestiti esclusivamente da soggetti pubblici e per rendere il servizio ottimale occorre particolare rigore nell’introduzione di sistemi di valutazione dei risultati sulla base dei quali assegnare la retribuzione accessoria dei relativi dirigenti.

2) Traffico, multe e trasporto pubblico: la riduzione del traffico passa attraverso corse frequenti e tempi certi del trasporto collettivo ed in questo solo i tram su rotaia sono realmente attrattivi. La scelta della giunta Bucci di acquistare autobus elettrici è miope perché non risolve il problema del traffico; quanto ai costi, se è vero che i tram costano di più degli autobus, va però messo in conto che i primi durano più a lungo e hanno un costo di manutenzione di gran lunga inferiore. Peraltro il progetto dei bus elettrici dell’attuale amministrazione, denominato pomposamente “Superbus-4 assi di forza” è già fallito. Era il 17 gennaio dell’anno in corso quando l’attuale amministrazione annunciava trionfalmente l’aggiudicazione del primo lotto per la demolizione e ricostruzione delle rimesse di Gavette e di Staglieno (su cui realizzare, tra l’altro, un parcheggio di 3 piani per circa 700 automobili) definite opere “fondamentali” per il progetto. Sono passati solo 2 mesi e l’Assessore Campora, di fronte alle proteste dei cittadini, ha dovuto fare marcia indietro ammettendo che “attualmente non è aperta neppure la conferenza dei servizi, quindi il progetto non è autorizzato… abbiamo detto che rimarremo fermi e sarà così… abbiamo chiesto di ripresentare il progetto…”.
Questo è l’esempio di ciò che la nostra lista vuole evitare per il futuro: le scelte calate dall’alto, senza il confronto preventivo con i territori, producono mostri e ritardano la realizzazione di progetti indispensabili come quello per una nuova e moderna mobilità collettiva.

Sul capitolo multe, infine, sarò brevissimo anche se ci sarebbe molto da dire: l’attuale Giunta utilizza la polizia municipale per fare cassa e tartassare i cittadini, senza ottenere affatto una riduzione degli incidenti stradali. Nel nostro programma prevediamo invece di formare una parte della polizia municipale per stanare non già chi mangia la focaccia sui gradini di un monumento, ma chi commette gravi infrazioni anche di tipo ambientale operando, parallelamente ad Arpal, con monitoraggi di aria, acqua e suolo.

3) Verde e aree comuni: parto subito con un esempio concreto. Proprio ieri ho fatto un incontro con i cittadini di Molassana e sono rimasto desolato nel vedere come il Comune, nell’area ex Boero, abbia sprecato l’ennesima occasione di riqualificazione. E’ stato realizzato il solito mega supermercato (con conseguente chiusura di moltissimi piccoli negozi di prossimità), la solita cementificazione (tutti appartamenti invenduti…) mentre il parco che era previsto risulta essere il solo lotto che non è stato ancora realizzato. Ecco, io avrei fatto l’inverso: prima l’area verde a servizio del quartiere, poi le volumetrie di interesse del soggetto realizzatore.
In generale, in tutta la città sono presenti immobili fatiscenti con relative aree pertinenziali: il comune dovrebbe espropriarle o acquistarle per abbatterle e farne aree verdi con giochi per i bambini; in tutta la città vanno inoltre invertite le priorità di questa Giunta: il verde, l’ambiente e la salute dei cittadini vanno finalmente messi al primo posto. Faccio ancora qualche esempio concreto, uno a ponente e l’altro a levante: è mai possibile che l’area vede delle ex serre di Via Campostano di Nervi sia stravolta per farci l’ennesimo supermercato? E’ possibile tollerare la variante al PUC che consentirà la cementificazione di Vesima, l’ultima valle agricola di Genova?"

Mattia Crucioli*, candidato sindaco di Genova per la lista "Uniti per la Costituzione"


Credo che i genovesi meritino più considerazione per i loro reali bisogni ed è per questo che ho accettato di candidarmi, avvalendomi anche dell'esperienza parlamentare che potrà aiutarmi a portare all'attenzione romana le esigenze di Genova.