
Primo incontro, formale, tra il presidente della Liguria Marco Bucci e la neo sindaca di Genova Silvia Salis. Entrambi sono arrivati nella sede della Regione, a pochi minuti di distanza, intorno alle 11.30. Saluto di rito, un clima all’apparenza sereno, ha fatto da cornice a uno scambio di visioni e di progetti da qui ai prossimi anni.
Le parole del presidente della Regione Marco Bucci
"Prima parlavo con tutti i cittadini, ora parlo con i sindaci, è una frustrazione ma io parlo con tutti, di qualsiasi colore politico essi siano - ha detto Bucci dopo l'incontro -. Sarà così anche per il Comune più importante, che è Genova. È stata una conversazione lunga su tanti temi, cose lasciate a metà e in fase di esecuzione, dal palazzetto per l'atletica a Villa Bombrini, fino a lungomare Canepa, passando per il parco di piazzale Kennedy e il Waterfront di Levante che si sono impegnati a portare avanti. Confronto anche su manifestazioni come i Rolli e il Nautico. Io darò tutto il mio aiuto possibile e mi farò sentire, se ci saranno cose che non andranno bene. La strumentalizzazione deve finire, ma le premesse sono buone. Ho avuto una buona impressione. Le consiglio di vedere tutte le fonti di finanziamento, bisogna andare a cercare i soldi, questo il consiglio importante che ho dato. Abbiamo parlato bene".
Silvia Salis esce dalla sede della Regione
"È stato un clima molto collaborativo del quale sono contenta, ovviamente al centro dell'interesse ci sono i temi legati alla città ma anche dei temi di responsabilità regionale come la sanità che ci vedrà fianco a fianco per quello che può fare il Comune per alleggerire la situazione nazionale ma a noi ovviamente interessa Genova" le parole della neo sindaca di Genova Silvia Salis. La prima cittadina ha lasciato la sede di Regione Liguria verso le 12.45. Sulle grandi opere: "Abbiamo parlato di tutti i temi più importanti e anche controversi che sono emersi in questi anni e anche durante la campagna elettorale, c'è la mia totale volontà di avere interlocuzioni proficue con i ministeri e di collaborare con Roma per quelli che saranno gli spazi di manovra sui dossier più importanti". I consigli di Bucci? "Più che altro punti di vista (anche differenti) per la gestione del Comune".
L'episodio nel carcere di Marassi, il futuro
Dopo la rivolta di ieri nel carcere di Marassi: "La questione dello spostamento del carcere, come ho detto in campagna elettorale, deve avere delle determinate caratteristiche, deve essere un luogo raggiungibile e chiaramente deve avere le caratteristiche di spazi e di attività che sono consone a un carcere nel 2025. Detto questo, se permettete, più che parlare di spostamento è un tema legato al numero di agenti presenti in ogni istituto, perché questo è il vero tema. I fatti di ieri riguardano principalmente la situazione del numero di agenti di polizia penitenziaria nel nostro paese, su questo non si scappa e bisogna parlare di quello, prima di ovviamente di parlare di spostamenti di carceri, perché capisco che ci sono esigenze strutturali, ma prima di tutto c'è un'esigenza di personale che è carente in tutto il paese".
E sulla giunta...
Sulla prossima giunta: "Credo che la grande notizia sarà il numero di donne che sarà molto alto. Credo sia inedita per la politica italiana e sono orgogliosa che venga fatta su questa giunta. Poi ci sono delle quote da rispettare e credo che la deroga sia molto complessa, però è un messaggio importante e un cambiamento di discussione notevole".
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IL COMMENTO
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