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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato come sia "un dovere per la nostra comunità ricordare quanto avvenne settantanove anni or sono"
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LA SPEZIA - Sono passati 79 anni dall'eccidio nazifascista di Sant'Anna di Stazzema, avvenuto il 12 agosto 1944 in cui vennero trucidate oltre 500 persone. In rappresentanza della città della Spezia l'assessore alla Sicurezza Giulio Guerri, accompagnato dal gonfalone, che ha fatto le veci del sindaco Pierluigi Peracchini e dell'amministrazione comunale. 

"Anche quest'anno la nostra città partecipa al ricordo di centinaia di vittime innocenti dell'efferata strage nazifascista che settantanove anni fa ha insanguinato il territorio della Versilia - ha commentato l'assessore Guerri -, rappresentando uno dei momenti più tragici e orribili della storia del nostro Paese. Un episodio di cui abbiamo il dovere di custodire e tramandare la memoria per testimoniare il nostro rispetto verso coloro che hanno perso la vita e per rafforzare ogni giorni i valori di democrazia, pace e fratellanza".

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato come sia "un dovere per la nostra comunità ricordare quanto avvenne settantanove anni or sono a Sant’Anna e nelle altre frazioni di Stazzema, quando militari nazisti delle SS, sostenuti da fascisti locali, misero in atto una delle stragi più efferate del conflitto".