GENOVA - Il 16 gennaio 2023 è una data che per l'Italia rimarrà storica, come quella del 15 gennaio 1993. Perché se trent'anni fa veniva fermato il corleonese Totò Riina, oggi è stato arrestato il boss mafioso Matteo Messina Denaro. Una notizia arrivata questa mattina, direttamente da Palermo, dove Denaro si trovava in day hospital nella clinica oncologica "La Maddalena". La politica, da destra a sinistra, ha applaudito l'operazione del Ros, a doppio giro con magistrati e carabinieri, che con questo intervento hanno sferrato un deciso colpo alla mafia. Plauso arrivato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha telefonato al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, e dalla presidente del consiglio Giorgia Meloni. "Una grande vittoria dello Stato che dimostra di non arrendersi di fronte alla mafia" le parole della premier, volata a Palermo per complimentarsi di persona con gli autori dell'arresto.
"Giorno storico per l'Italia, la mafia alla fine perde sempre", hanno twittato i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani, il presidente del Senato Ignazio La Russa, i leader di Italia Viva e Azione Matteo Renzi e Carlo Calenda, il segretario del Partito democratico Enrico Letta. Un riconoscimento trasversale all'azione messa in campo dalle forze dell'ordine. Anche la politica ligure ha espresso la propria soddisfazione per l'arresto di Matteo Messina Denaro. Sui propri profili social si potevano leggere, con il passare delle ore, i commenti dei senatori e dei parlamentari liguri. Tra i primi a commentare l'operazione del Ros, citando le parole del magistrato Giovanni Falcone, il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. "Lo Stato alla fine vince sempre e oggi festeggiamo una grande vittoria per il nostro Paese".
"Le istituzioni e i nostri eroi in divisa non mollano mai", ha scritto sul profilo Facebook il viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi.
"L'arresto di #MatteoMessinaDenaro è una notizia straordinaria, una grande vittoria per il nostro Paese. Un ringraziamento speciale alle forze dell'ordine, alla magistratura e a tutti coloro che ci hanno lavorato in questi anni. Oggi vince l'Italia", le parole della senatrice di Italia Viva Raffaella Paita.
"Una giornata storica. La cattura di Matteo Messina Denaro è l'immagine dello Stato che vince sull'illegalità. Un grazie alle forze dell'ordine, agli uomini del Ros, ai magistrati che hanno lavorato a questa cattura e a quei magistrati e uomini delle istituzioni che hanno perso la vita combattendo la mafia e permettendo questa giornata", commenta la deputata di Noi Moderati Ilaria Cavo.
"Oggi è un bel giorno per tutto il Paese. La cattura del boss Matteo Messina Denaro segna un risultato importante per lo Stato italiano con la singolarità che la notizia arriva a 30 anni dall'arresto di Totò Riina. Il ringraziamento e la congratulazioni vanno rivolte alla magistratura e alle forze di polizia: sono loro che hanno reso possibile l'operazione. Sarà ora interessante e importante comprendere cosa sia avvenuto nella lunga latitanza di Messina Denaro, scoprire la rete di coperture, come chiesto da Nicola Di Matteo, il fratello del piccolo Giuseppe che fu brutalmente ucciso su ordine del boss. La cattura è avvenuta infatti in una clinica a Palermo, non in uno Stato straniero", dichiara il deputato del Gruppo Misto Luca Pastorino.
"Finalmente dopo 30 anni il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai nostri carabinieri. È finita così la latitanza del mafioso di Castelvetrano in provincia di Trapani: era latitante dall'estate del 1993. È condannato all'ergastolo come mandante delle stragi di Capaci e via d'Ameglio", si legge sul profilo Facebook della senatrice della Lega Stefania Pucciarelli.
"Un'ottima notizia per il Paese: l'arresto di #matteomessinadenaro. Grazie alle forze dell'ordine e alla magistratura che hanno lavorato alacremente per raggiungere l'obiettivo. La lotta alle mafie deve rimanere il fulcro dell'azione di tutte le nostre istituzioni e di tutti noi", ha twittato Valentina Ghio.
"ARRESTATO MATTEO MESSINA DENARO!!, esulta sul proprio profilo Facebook il senatore del Movimento Cinque Stelle Luca Pirondini.
IL COMMENTO
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