GENOVA -"Sull'aborto c'è stato il voto di quasi tutta la maggioranza e l'astensione di un partito, si applica la legge che c'è, ci sono solo strumentalizzazioni utili, la legge c'è e si applica, tutto qui".
Risponde così Gianmarco Medusei, presidente leghista del consiglio regionale della Liguria e pure medico della Marina Militare della Spezia, incontrato alla messa per la festa del santo patrono San Michele Arcangelo della polizia a Genova.
Le sue parole spengono le polemiche divampate dopo l'astensione in regione di Fratelli d'Italia che ha diviso il centrodestra nella votazione di un ordine del giorno sul "diritto delle donne di scegliere l'interruzione volontaria di gravidanza".
Il documento, presentato dal Pd, è stato approvato con 21 voti favorevoli: oltre al Pd hanno votato M5S, Lista Sansa, Lista Toti, Lega e Forza Italia. Tre consiglieri di FdI si sono astenuti e non sono interventi nel dibattito. Altri 6 consiglieri di centrodestra e centrosinistra erano fuori dall'aula al momento del voto.
L'ordine del giorno presentato dal consigliere Roberto Arboscello (Pd) impegna la Giunta Toti "a garantire alle donne che decidono di non portare a termine una gravidanza in Liguria di effettuare questa scelta senza dover superare alcuna difficoltà nell'accesso alle strutture che effettuano l'interruzione volontaria di gravidanza". La impegna anche a "sostenere nelle sedi più opportune la richiesta del Parlamento europeo di inserire il diritto all'aborto legale e sicuro nella Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea".
Il presidente della Regione Giovanni Toti ha espresso il parere favorevole della giunta al documento, ma la sua indicazione non è stata seguita dai consiglieri del partito di Giorgia Meloni.
Medusei, tornando alla messa per il santo patrono della polizia ribadisce: "Sono qui anche perché da ex assessore alla sicurezza del comune della Spezia sono da sempre molto vicino alle forze dell'ordine e voglio ringraziarli per il lavoro che svolgono per la sicurezza dei cittadini".
Il leghista poi fa i complimenti e gli auguri ai due assessori della giunta regionale, Ilaria Cavo e Giovanni Berrino, neo eletti in parlamento e destinati a lasciare la loro carica per fare gli interessi della nostra regione a Roma. "Non so chi prenderà il loro posto ma sono sicuro che chi li sostituirà sarà all'altezza e saprà fare l'interesse dei cittadini".
IL COMMENTO
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