GENOVA - Antonella Marras, candidata sindaco di Genova per la Sinistra Unita, commenta il mancato ingresso della sua lista in consiglio comunale: "L'obiettivo era quello di riuscire ad entrare in consiglio per portare la voce di chi volevamo sostenere, le lotte per lavoro, ambito territoriale e sociale. Continueremo a farlo, volevamo portare queste cose all'interno dell'amministrazione. Ringraziamo chi ci ha dato fiducia, è un progetto che passava anche attraverso le elezioni ma vogliamo costruire una sinistra alternativa alle due facce della stessa medaglia come centrodestra e centrosinistra".
Sinistra che forse è troppo divisa? "Quando abbiamo iniziato questo percorso abbiamo ascoltato tutte le sinistre - spiega -, anche il Partito Comunista dei Lavoratori della Ronzitti. La divisione era a livello nazionale e si è riflessa qui".
In Valpolcevera, territorio dove la Marras è stata portavoce di molte battaglie, Bucci ha vinto con ampio margine: merito del ponte e di Begato? "Bucci paga la narrazione del modello Genova - attacca Marras -. Sono stati dati soldi e deroghe per il ponte, il modello Genova non esiste. Era ovvio e normale che il ponte fosse ricostruito. Begato è un'opera ben fatta ma non bisogna fermarsi lì, in quel territorio ci sono problematiche sociali notevoli".
IL COMMENTO
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto
Prima della funivia ridateci salita della Misericordia!