cronaca

Le parole del responsabile nazionale Infrastrutture della Lega
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"La maggioranza si è sciolta come neve al sole sulla Tav. In commissione Trasporti alla Camera il M5s ha abbandonato l’aula cosi i voti del centrodestra sono stati determinanti per affossare del tutto la vocazione anti-sviluppo di questo Governo rosa-fucsia. Il M5s è fuggito dall’aula perché voleva ancora bloccare la Tav andando contro la risoluzione dello stesso Governo che sostiene. È chiaro che nell’esecutivo c’è tensione e si rischia di bloccare tutte le opere. Per questo riteniamo che il M5s debba abbandonare le poltrone che occupa al Governo. La Lega ribadisce la necessità che il Recovery fund venga gestito in Parlamento per pianificare al meglio le opere pubbliche necessarie. Per la Liguria sono inoltre seriamente preoccupato per l'atteggiamento negativo dei grillini contro le grandi opere, come Gronda e Diga foranea, da includere nel Recovery fund". Lo ha dichiarato il deputato Edoardo Rixi, componente della Commissione Trasporti alla Camera e responsabile nazionale Infrastrutture della Lega.


Rixi annuncia che "la Lega ha presentato un ordine del giorno per impegnare il governo a fissare, in modo preciso e piu' snello, l'elenco dei prodotti metallici importati a cui applicare il controllo radiometrico in fase di sbarco in porti o aeroporti italiani. Si tratta - continua il parlamentare in una nota - di un'urgenza necessaria per evitare di paralizzare l'attivita' di sdoganamento negli scali, evitandone il blocco dal 26 dicembre". Rixi, primo firmatario dell'odg, aggiunge: "Cosi' restando, oltre il 70 per cento delle merci importate sarebbe sottoposto alla sorveglianza radiometrica. Perfino le viti presenti nei mobili da montare o le fibbie e i bottoni nei vestiti sarebbero oggetto di verifica. Una situazione insostenibile per lo sdoganamento. I controlli radiometrici devono esserci - continua l'esponente leghista - per tutelare la salute di lavoratori e cittadini, ma senza massacrare l'economia italiana gia' fragile e precaria".