porti e logistica

La richiesta era arrivata dalle associazioni per permettere alle imprese di poter riprendere a lavorare
1 minuto e 56 secondi di lettura
 Gli operatori della nautica insediati nella darsena Pagliari, che usufruivano del canale navigabile di accesso reso impraticabile dopo il cedimento del ponte nel maggio scorso, possono tirare un sospiro di sollievo.


Il Presidente dell’ADSP, Mario Sommariva, ha firmato, infatti, stamani, l’ordinanza che consente la riapertura del canale barche larghe max 4 mt e alte max 3,5.

Ponte Darsena Pagliari in sicurezza, rientrano a casa le famiglie evacuate-LEGGI QUI

La richiesta era arrivata dalle associazioni di categoria a nome dei propri associati, per consentire alle imprese operanti di potere riprendere il loro lavoro in un periodo, questo, caratterizzato dalla crescente necessità di messa a mare di imbarcazioni da diporto.

Spezia, si rompe in manovra il ponte Pagliari in Darsena, evacuate dieci persone-GUARDA IL VIDEO

Il canale, fino ad oggi interdetto al transito delle barche per ragioni di sicurezza, è ora nuovamente operativo, nei limiti e alle condizioni imposti da una accurata relazione tecnica. La decisione è stata presa dal Presidente dell’AdSP a seguito delle accurate indagini compiute dal professionista già incaricato di progettare e dirigere l’esecuzione degli interventi di messa in sicurezza del ponte, realizzati all’indomani del dissesto, e di futura rimozione dello stesso.


Sommariva:"Abbiano tenuto conto delle richieste delle imprese, giustamente preoccupate per la propria operatività e per i propri dipendenti. Abbiamo subito cercato di ovviare alla situazione ed oggi finalmente siamo riusciti a restituire il canale, anche se con limitazioni dovute ad imprescindibili questioni di sicurezza. L’AdSP avvierà ora un monitoraggio topografico del ponte Pagliari sulla base degli accordi presi con il consulente tecnico del pubblico ministero, previa installazione dei necessari dispositivi ottici".


E’ stato certificato che sussistono le condizioni per la riapertura in sicurezza del canale navigabile, seppur con talune limitazioni, e alla condizione che sia disposta una fila di boe luminose, già posizionate, atte a evitare che le imbarcazioni possano transitare sotto la zona occupata dai pistoni. Quindi, in considerazione sia della condizione di sequestro del ponte che delle esigenze connesse alle indagini in corso, l’AdSp ha rivolto all’Autorità Giudiziaria una specifica istanza, per riattivazione del canale navigabile in questione, ed ha ottenuto risposta positiva. E’ stato attivato inoltre un sistema di videosorveglianza a protezione del ponte mobile.