porti e logistica

La zona frequentata dagli operatori navali della zona
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Ha ceduto il ponte sulla Darsena Pagliari alla Spezia: pare sia stato un problema al sistema idraulico del ponte e che mentre si stava riabbassando, si sarebbe rotto causando disagi in viale San Bartolomeo, importante direttrice di collegamento con Lerici, che è raggiungibile attraverso un bypass. Fortunatamente, dato che si trovava in fase di manovra, al momento del crollo c’erano le sbarre di chiusura per chiudere il transito veicolare e quindi non si è registrato nessun ferito. Precauzionalmente sono state evacuate 10 persone, tre famiglie che abitano nell'edificio accanto al ponte, per cui Autorità Portuale si è messa a disposizione.

I tecnici dell'Autorità portuale della Spezia e il magistrato di turno hanno eseguito un primo sopralluogo nei pressi del ponte crollato alla darsena Pagliari alla Spezia. Dai primi accertamenti è emerso che potrebbe essere stato un problema idraulico al momento della chiusura del ponte levatoio a provocarne la caduta. Sui tempi del ripristino al momento non ci sono indicazioni. 


Il ponte in acciaio, il 24 marzo scorso, era stato sottoposto a una accurata verifica ai pistoni idraulici
di sollevamento ed era stato certificato il corretto funzionamento degli stessi: lo dichiara l'Autorità portuale spezzina che gestisce l'infrastruttura. I carabinieri intanto hanno acquisito negli uffici dell'Autorità portuale tutta la documentazione necessaria alla Procura per far chiarezza sulle eventuali responsabilità e sulle cause del crollo improvviso. I documenti saranno messi a disposizione del perito che sarà nominato nel pomeriggio. Il ponte nel frattempo rimane sotto sequestro.


La strada è stata interdetta ed il traffico convogliato sulle vie limitrofe
. Viene indicata la via delle Casermette per chi proviene da Lerici, mentre la via privata Enel per chi proviene da Spezia: questa strada di accesso porta al Miglio Blu e quindi sono molti i disagi per la zona della cantieristica navale e nautica, molto frequentata da coloro che operano nel settore. Il ponte levatoio, inoltre, permette l'uscita o l'ingresso di imbarcazioni dalla darsena. 

Il ponte mobile era stato inaugurato nel 2010 dall'Autorità Portuale e rappresentava un passaggio importante nella riqualificazione della zona. Lungo 21 metri, con un'antenna alta 14 metri che ricorda l'albero di una barca a vela, largo 12 metri, permette l'apertura per il passaggio delle barche a vela in un paio di minuti. Il progetto rientrava nella realizzazione della darsena di Pagliari, costata complessivamente oltre 9 milioni di euro. 

"Da questa mattina sono in contatto con il Sindaco di Spezia Peracchini e l’assessore regionale alle infrastrutture Giampedrone che si trova in città per avere ulteriori notizie. Si tratta di un ponte gestito dall’Autorità Portuale della città, di servizio ad una Darsena per imbarcazioni da diporto. Fortunatamente nessuno si è fatto male: il ponte infatti è crollato, pare, per il cedimento di un pistone del meccanismo di apertura e chiusura della stesso. Dopo il passaggio di una barca, mentre si stava richiudendo, un ingranaggio del movimento avrebbe ceduto, facendo collassare la struttura", ha detto il governatore Giovanni Toti. "Il crollo del ponte non comporta problemi al traffico cittadino, stando a quanto mi ha spiegato il sindaco, dal momento che le auto passano in una via adiacente e parallela. Attendiamo le verifiche e le indagini che ci dovranno dire cosa non ha funzionato nel meccanismo che garantiva mobilità al ponte".

L'area è stata messa sotto sequestro. L'apertura e la chiusura sono gestite dal consorzio Darsena Pagliari: il ponte è lungo 21 metri, con un’antenna alta 14 metri che richiama per forma e proporzioni l’albero di una barca a vela completa di tiranti in acciaio; largo 12 metri, possiede due carreggiate da 3,75 metri e due corsie laterali per pedoni e pista ciclabile di 1,60 metri ciascuna. L’apertura, che permette il passaggio delle barche a vela, avviene in circa 2 minuti ed è consentita da un sistema oleodinamico. La darsena è costata oltre 9 milioni di euro, di cui circa la metà finanziata con contributo europeo ottenuto tramite la Regione e l’altra metà a carico dell’AP. L’area interessata comprende: 6500mq di darsena, 330ml. di banchine che occupano l’intero perimetro del bacino, con  altezza di 1.20m sul livello del mare. Il fondale della darsena è stato portato alla profondità costante di 4,50m consentendo di ospitare imbarcazioni fino a 18-20 metri di lunghezza. Per le operazioni di varo ed alaggio sono disponibili uno scivolo con larghezza di oltre 10m e  due pontili in cemento armato per travel lift.

"Riguardo alla rottura del ponte sulla darsena Pagliari, la buona notizia è che non ci sono feriti. Da questa mattina sono in stretto contatto con l'Autorità di Sistema Portuale, proprietaria del ponte, da cui dipendono la competenza e la responsabilità sui controlli e sulla manutenzione". Lo ha detto il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini sul cedimento del ponte. "Mi auguro che la struttura venga prontamente ripristinata, perché la nostra città non può essere associata a un ponte crollato, soprattutto nella ripartenza dall'emergenza Covid-19. Massima solidarietà e collaborazione con le attività economiche e i cittadini che vivono e lavorano su quell'area e grazie ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine e alla nostra Polizia Municipale intervenuti immediatamente sul posto".