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Riapre i battenti a Genova, da giovedì 4 a domenica 7 giugno, la Repubblica delle Idee. Un programma di quattro giorni con una ottantina di appuntamenti e più di 200 speaker distribuiti tra Palazzo Ducale con le sale del Maggior e del Minor Consiglio, il Cortile Maggiore e la sala dell'Archivio; il Teatro Carlo Felice, il Palazzo della Borsa e piazza Matteotti. 

Il tema generale del festival è "Ripensare il Mondo". Tema ambizioso ma che consente di declinare tutti gli argomenti sul tappeto al futuro. Insomma, si parlerà di cambiamento, di innovazione, dei segnali di crescita e di speranza che si stanno accendendo dopo troppi anni di crisi.

Sul palco da giovedì si avvicendano personaggi come Jeremy Rifkin, il premio Nobel per la pace 2011 Tawakkul Karman, l'economista Jean-Paul Fitoussi, i sociologi Evgeny Morozov e Cristian Salmon, gli scrittori Luis Sepulveda a colloquio con Concita De Gregorio, Amelie Nothomb, Tahar Ben Jelloun a colloquio con Gad Lerner, Roberto Saviano, Niccolò Ammaniti che presenterà il suo docufilm "The good life", l'architetto Renzo Piano e il fondatore di Slow Food Carlo Petrini che dibatterà di ambiente con Tomaso Montanari.

Si parla di Europa con Bernardo Valli, Andrea Bonanni e Enrico Franceschini, di religione col cardinale Angelo Bagnasco, di giustizia e corruzione con Gherardo Colombo, Paolo Ielo e Giovanni Castellucci, del difficile mestiere del magistrato con Enrico Zucca, di psicoanalisi con Massimo Recalcati, di cibo con lo chef Vittorio Fusari e con Marino Niola, di moda con Brunello Cucinelli, di politica non solo nel dialogo di Ezio Mauro col premier Matteo Renzi ma anche con i giornalisti politici di Repubblica compresi nel format Twitter Time, a partire da Claudio Tito e Stefano Folli. E di società con Stefano Rodotà, Gustavo Zagrebelsky e Marco Revelli, Ilvo Diamanti, Federico Fubini e Paolo Griseri.

Spazio anche al mondo del lavoro e dell'impresa, in tavole rotonde che tratteranno i temi della ripresa, dei consumi, delle infrastrutture delle città portuali, con Andrea Carlucci, Cesare Castelbarco Albani, Nicola Ciniero, Giovanni Fantasia, Francesco Pugliese, Luigi Merlo e Lucio Caracciolo.

Saranno Natalia Aspesi e Elena Stancanelli a parlare di cinema e giornalismo. E saranno due donne di spettacolo, Alba e Alice Rohrwacher, a raccontare a Natalia Aspesi e a Daniela Hamaui e a raccontarsi la speciale qualità di essere sorelle di successo. L'attore Neri Marcorè prenderà parte all'evento battezzato "Milioni di passi" dedicato alle migrazioni di popoli in corso dal Sud verso il Nord del pianeta; ne parleranno Loris De Filippi, Konstantinos Moschochoritis e Carlotta Sami in rappresentanza di Medici senza frontiere, Intersos e Unhcr.

Infine sei appuntamenti da segnarsi a margine. Il lavoro teatrale di e con Federico Rampini "All you need is love", al sabato pomeriggio. Il dialogo Claudio Bisio-Michele Serra in piazza Matteotti sabato sera sul tema "padri e figli". L'edizione genovese di Webnotte, venerdì sera a piazza Matteotti, con Assante e Castaldo e i loro ospiti: Marco Mengoni, Pfm, I Camillas, Gruppo Spontaneo Trallallero, Max Paiella e Mark Hanna Band. Il concerto di Paolo Conte alle 21,30 di sabato al Teatro Carlo Felice. L'intervista pubblica con Eugenio Scalfari: "Novant'anni di passione" al Carlo Felice domenica a mezzogiorno. E la chiusura del festival, domenica pomeriggio in piazza Matteotti, con l'intervista "musicale" di Assante e Castaldo a Ivano Fossati.