cronaca

Notte brava alla Spezia in un locale del centro, feriti e contusi quattro poliziotti
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Familiare di una barista dà in escandescenze alle contestazioni di una volante e di una pattuglia della guardia di finanza, per la somministrazione di alcolici a minori e per tre clienti che stavano consumando al bancone del bar a Spezia, in via Chiodo. Un 54 enne, parente della titolare, ha prima iniziato a inveire contro gli uomini in divisa, poi ha minacciato di darsi fuoco per protesta.

Ricondotto alla calma, all'arrivo del medico del 118, ha ripetuto di volersi dare fuoco, per poi sbattere la testa contro il vetro di un frigo e scagliarsi sugli agenti che, per cercare di evitarne la caduta, rovinavano a terra con l'uomo ferendosi con i vetri di alcune bottiglie andate in frantumi.

L'uomo è stato accompagnato in ospedale per l'assistenza del caso, visto il particolare stato di agitazione, ed è ora indagato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Indagato per resistenza anche un altro parente della titolare del bar, 19enne, che ha cercato di ostacolare gli operatori. Anche il personale delle volanti, un vice ispettore, due assistenti capo e un agente, ricorreva alle cure dei sanitari, con referti fino a 7 e 8 giorni, per ferite lacero contuse e contusioni varie.
L'intervento era partito per un litigio sotto i portici in un gruppo di ragazze minorenni. A quel punto è emerso che due 17enni e un 16enne stavano stavano consumando alcolici a un tavolo del bar cui, facendo quindi estendere il controllo all'interno del locale.