cronaca

Continua la 'gara solidale' che ha visti coinvolti anche ristoranti e supermercati
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In un anno in cui sono aumentate le persone in difficoltà, la solidarietà non si è fermata. La prova ne è proprio il Banco Alimentare che, nonostante un calo dei volontari e un aumento di oltre il 30% delle richieste, è riuscito a mettere in campo diverse iniziative. Dalla Colletta Alimentare, con le card solidali in vendita al supermercato, alle collaborazioni con gli esercizi del territorio, la fondazione è riuscita a raccogliere alimenti e pasti per aiutare tutti coloro che ne hanno bisogno. 


"Dobbiamo ringraziare la grande generosità da parte dei ristoranti chiusi che comunque nei mesi scorsi sono riusciti a donare, da parte dei depositi, supermercati e associazioni private", spiega Gabriella Andraghetti, presidente del Banco Alimentare Liguria. "Ci siamo dovuti adattare, la Colletta Alimentare quest'anno ha cambiato forma ma non la sostanza: i cittadini ci hanno aiutato acquistando delle tessere da 2, 5 o 10 euro che sono state convertite in alimenti: in Liguria i tir arriveranno proprio a fine mese nei nostri 21 banchi sul territorio". 

Ma anche le grandi catene hanno aderito a questa 'gara solidale': dopo Ikea, che ha preparato più di 800 pasti caldi in due settimane, adesso è la volta di uno dei fast-food più noti. "Notizia di questi giorni è la collaborazione con McDonald's che donerà 100 pasti a settimana fino a marzo", spiega Andraghetti. "Si tratterà di hamburger e frutta, ben vengano questo tipo di aiuti che ci permettono anche di preparare pasti caldi". In particolare, il ristorante di Via di Sottoripa a Genova sarà coinvolto da vicino nel progetto: il team di lavoro del ristorante si occuperà della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti dai volontari di Banco Alimentare Liguria a diverse strutture e associazioni del territorio: l'Afet Aquilone Onlus e l'Associazione Mondo Amico.