Cultura e spettacolo

Torna alla homepage
I biglietti disponibili a partire da domani, sabato 20 dicembre
2 minuti e 40 secondi di lettura
di Dario Vassallo
Van Dyck, ritratto di una giovane genovese, Luigia Cattaneo Gentile

Anthony van Dyck è stato uno dei più grandi maestri della pittura europea del Seicento, capace di coniugare eleganza, pathos e modernità. Formatosi nella tradizione fiamminga, la sua arte attraversò confini e culture: dall’Italia, dove il soggiorno a Genova ne affinò il gusto e la tecnica, all’Inghilterra, dove divenne pittore ufficiale della corte di Carlo I. E Genova torna a tributargli un omaggio con la mostra Van Dyck l’europeo. Il viaggio di un genio da Anversa a Genova e Londra che Palazzo Ducale ospiterà dal 20 marzo al 19 luglio 2026 i cui biglietti saranno in vendita da domani, sabato 20 dicembre, su www.palazzoducale.genova.it.

La più grande retrospettiva da decenni a questa parte

Allestita nelle sale dell’Appartamento del Doge, la mostra si presenta come la più grande retrospettiva del nostro secolo dedicata al pittore dopo le grandi esposizioni internazionali degli anni Novanta. Un progetto ambizioso, che restituisce al pubblico la figura di Van Dyck come autentico artista europeo, capace di attraversare confini geografici, culturali e temporali. Un “genio”, appunto, in grado di parlare a epoche e società diverse grazie a una pittura raffinata, innovativa e straordinariamente moderna nata dall’incontro di sensibilità e soluzioni maturate nei diversi contesti in cui visse e lavorò.

58 opere divise in 10 sezioni tematiche

L’eccezionalità della mostra si misura innanzitutto nei numeri: 58 opere suddivise in dieci sezioni tematiche, con prestiti di altissimo livello provenienti dai più importanti musei europei tra cui il Louvre, il Prado, il Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid, la National Gallery di Londra, oltre a istituzioni italiane come le Gallerie degli Uffizi, la Pinacoteca di Brera e i Musei Reali di Torino. Il percorso espositivo racconterà Van Dyck come pittore di “tre patrie” e di “tre stagioni”: le Fiandre, sua terra d’origine; l’Italia, con un’attenzione particolare al periodo genovese tra il 1621 e il 1627 e l’Inghilterra. Non un itinerario rigidamente cronologico, ma un viaggio tematico che vuol mettere in luce la capacità dell’artista di adattare il proprio linguaggio, maturare nuove soluzioni e conquistare il gusto dei suoi contemporanei, così come quello del pubblico di oggi. La sua parabola artistica si intreccia, inoltre, con la storia economica e politica dell’Europa del Seicento.

Spazio anche alle opere sacre

Accanto al celebre Van Dyck ritrattista che sarà ampiamente rappresentato con opere di ogni fase della sua carriera verrà dato spazio anche al Van Dyck delle opere sacre, meno noto al grande pubblico ma di straordinaria intensità. Di questa sezione faranno parte capolavori come il Matrimonio mistico di Santa Caterina e il San Sebastiano della Scottish National Gallery di Edimburgo, accanto a importanti inediti, tra cui un Ecce Homo proveniente da una collezione privata europea. Evento eccezionale è anche l’esposizione, per la prima volta a Palazzo Ducale, della monumentale Crocifissione realizzata per la chiesa di San Michele di Pagana a Rapallo: l’unica pala d’altare pubblica dipinta da Van Dyck per la Liguria, appositamente staccata per l’occasione. Con questa mostra insomma Palazzo Ducale propone non solo una grande retrospettiva, ma un vero viaggio nella modernità di Van Dyck, artista capace di parlare all’Europa di ieri e di oggi con una pittura che a distanza di secoli continua a sedurre e sorprendere.

Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsAppFacebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

ARTICOLI CORRELATI

Martedì 16 Dicembre 2025

A Palazzo Ducale la ribellione creativa: in mostra 50 anni di Teatro della Tosse

L'esposizione ospitata nel Munizioniere dal 17 dicembre al 25 gennaio
Martedì 09 Dicembre 2025

Grande Genova, Verdi e fiabe medievali: le prime proposte del nuovo Comitato Scientifico di Palazzo Ducale

Soddisfazione a Palazzo Ducale per la prima riunione del Comitato Scientifico della Fondazione, che si è tenuta oggi pomeriggio nel Teatrino di Palazzo Ducale alla presenza della presidente Sara Armella. Riunito il nuovo Comitato Scientifico di Palazzo Ducale Oltre alla direttrice Ilaria Bonacossa