GENOVA - "Ai giovani dico di non accentuare troppo il lato funambolico, è diventata quasi una gara di velocità. Paganini era un poeta, ridurlo a una gara di velocità sarebbe veramente deleterio" così il maestro Ugo Ughi da oggi nuovo presidente della giuria del premio Paganini. Ughi è stato ricevuto a Palazzo Tursi dove ha incontrato il sindaco di Genova Marco Bucci.
Ughi ha ammirato da vicino il Cannone di Paganini, lo storico violino del musicista genovese conservato all'interno delle sale di Palazzo Tursi. "C'è grande orgoglio e gratitudine per essere stato chiamato a presiedere la giuria internazionale della prossima edizione del leggendario Premio Paganini – ha dichiarato ancora il maestro Ughi . Ho avuto il privilegio di suonare il Cannone in tre occasioni: a Milano, a Venezia e a Roma. È un violino di una potenza illimitata".
Poi si ritorna sui giovani: "Ho firmato un protocollo insieme al ministro dell'Istruzione per aumentare l'insegnamento della musica nelle scuole. Non è pensabile che l'Italia trascuri la musica. I giovani sono i protagonisti del domani e dobbiamo fare il massimo per individuare e sostenere nuovi talenti, per avvicinare pubblici giovani alla musica classica e alla straordinaria arte del violino".
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