Cultura e spettacolo

L'iniziativa al 'Sivori' di Genova, fra Troisi e realtà virtuale
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Una brioche o magari un pezzo di focaccia da pucciare nel cappuccino e poi un film. Si intitola 'Colazione al cinema' l'iniziativa che 'Circuito cinema Genova' propone ogni domenica mattina per invogliare gli spettatori a sperimentare un modo nuovo di fruizione culturale con proposte eterogenee, una delle quali sempre dedicata alle famiglie. Il tutto nello spazio di pochi metri in cima a salita s. Caterina: si passa infatti dal Bistro Sivori alla sala adiacente che porta lo stesso nome, la più antica d'Italia. La colazione si può fare mezz'ora prima dell'inizio dei film e il tutto costa 8.50 euro.

Domenica prossima a partire dalle 10.30 quattro proposte. Si parte con il racconto teatrale “Maciste vs Cimaste” interpretato da Massimo Minella, la storia di due camalli del porto diventati attori del cinema muto: Bartolomeo Pagano, nato a s. Ilario quando era ancora un Comune, soprannominato Maciste per aver interpretato questo personaggio in una ventina di film che lo resero tra gli artisti italiani più pagati degli anni Venti riuscendo a percepire fino a 600.000 lire l'anno, e lo spezzino Umberto Guarracino, in arte Cimaste, che divise la sua carriera tra Italia e Germania.

Alle 11 le due sale del Sivori ospiteranno in contemporanea l'anteprima di un documentario su Massimo Troisi, “Laggiù qualcuno mi ama” realizzato da Mario Martone, e il film a disegni animati “Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note” di Jean-Christophe Roger e Julien Chheung. Il primo è un viaggio nel mondo del grande artista prematuramente scomparso nel 1994. Montando le scene dei suoi film Martone vuole mettere in luce Troisi soprattutto come regista prima ancora che come attore comico e per farlo delinea la sua parabola artistica inquadrandolo nella realtà convulsa degli anni in cui si è formato e nella città comune ad entrambi: Napoli. “Ernest e Celestine – L’avventura delle 7 note” racconta le avventure della coppia più dolce dell'animazione francese: una topina e un orso - lei orfana con il sogno di fare la pittrice, lui artista e musicista di strada - che stringono tra loro un'amicizia davvero fuori dal comune.

Infine, alle 11.30, verrà proiettato “Così è (se mi pare)”, spettacolo in realtà virtuale dove Elio Germano riscrive una famosa commedia di Luigi Pirandello calando il testo dello scrittore siciliano nella società moderna. E' la storia di un intero paesino che viene turbato dall’arrivo di una coppia che racconta versioni di diverse di una stessa vicenda con i cittadini che non sanno più a che cosa credere ma non possono smettere di indagare alla ricerca di una verità che forse non esiste. Tramite cuffie e visori ogni spettatore può scegliere cosa e dove guardare per sviluppare una riflessione sul rapporto tra realtà e finzione, centrale nell’autore siciliano.