Cronaca

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di redazione

 

 "Il mancato soccorso delle forze dell'ordine lascia a dir poco allibiti: è difficile sentirsi al sicuro vivendo in uno Stato che non interviene al momento del bisogno, ma lascia dei ragazzi e una scuola in balia della violenza e della criminalità": così il collettivo studentesco del liceo genovese Leonardo da Vinci in un comunicato denuncia "gravi ritardi" nell'intervento delle forze dell'ordine durante il blitz di sabato notte nella scuola dove era in corso l'occupazione da parte degli studenti.

"La notte tra il 25 e il 26 ottobre al liceo Leonardo da Vinci, durante l'occupazione pacifica e democratica degli studenti, votata in assemblea d'istituto, con lo scopo di sensibilizzare riguardo tematiche di attualità che non abbiamo la possibilità di approfondire durante le lezioni, è avvenuta un'aggressione criminale da parte di esterni - evidenziano gli studenti -. Gli incursori hanno sfondato la porta sul retro, usando tubi metallici presi dal cantiere lì accanto, e sono entrati nell'edificio, causando danni alla struttura e agli arredi e imbrattando le pareti".

    "Alle 00:04 è avvenuta la prima chiamata al 112 da parte di uno studente allarmato - continuano -. Il gruppo di teppisti ha iniziato ad accalcarsi contro la porta di ingresso situata dal parcheggio, a lanciare bottiglie e a spingere per accedere, minacciando verbalmente e fisicamente le persone all'interno e inneggiando al duce. Intorno alle 00:20 gran parte degli studenti presenti all'interno del Leonardo da Vinci erano stati fatti evacuare e avevano continuato a chiamare la polizia. Le forze dell'ordine, tuttavia, non hanno risposto al grido d'aiuto; tra mezzanotte e l'una hanno risposto a tutti dicendo che sarebbero intervenuti il prima possibile, fino a dichiarare che non accettavano più telefonate sulla questione, in quanto erano già al corrente di tutto".
    "Delle volanti dei carabinieri tra l'1:00 e le 2:00 erano state avvistate in piazza Manin vicino alla scuola e informate della situazione, ma hanno ignorato le richieste di aiuto, rispondendo che era impossibile che la polizia non fosse già accorsa a distanza di più di un'ora - sostengono gli studenti -. La polizia, tuttavia, è arrivata di fronte al Leonardo da Vinci alle 2:40 per poi entrare effettivamente all'interno dell'istituto 40 minuti dopo".

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