SORI - Parla di un episodio inquietante la titolare dei Bagni Savoia che ieri sera, poco prima della mezzanotte, ha offerto un fazzoletto a un giovane che si è presentato alla porta del suo locale con il viso sporco di sangue. Non sapeva ancora che il minorenne, di soli 13 anni, aveva appena accoltellato un altro giovanissimo di 14 per un regolamento di conti dopo un 'like' di troppo alle foto della sua ex fidanzata.
Il ragazzo, di Genova, è stato accoltellato tre volte: prima alla gamba, poi all'addome e a un fianco. Una violenza inaudita dopo un litigio, iniziato già via social e app di messaggistica nato da un dettaglio che per molti, soprattutto tra gli over 18, potrebbe sembrare un nulla. Dopo qualche insulto via web infatti, i due si sono incontrati, a differenza di quello emerso all'inizio parrebbe per caso in mezzo alla ressa della festa della Nostra Signora delle Grazie, quando ormai era già calata la notte dietro il campetto del santuario in via Genova. Poco dopo le urla e poi il ritrovamento: dietro alla parrocchia, a terra in un lago di sangue, il 14enne.
"Nel mezzo del caos è arrivato questo giovane che ha chiesto un pezzo di carta per pulirsi il viso, era leggermente sporco di sangue" racconta a Primocanale la titolare dello stabilimento, Rossella Grassi. "Poco dopo è andato via. Non sapevamo quello che pochi minuti prima era successo, non potevamo saperlo. Probabilmente quel sangue arrivava da una colluttazione precedente che i due ragazzi avevano avuto, prima dell'accoltellamento". Tutta Sori è sotto shock:
"In 20 anni che sono qui non è mai successo nulla del genere"
Il giovane è stato trasportato in codice rosso all'ospedale San Martino di Genova dove è stato operato per suturare le ferite e rimuovere la punta del coltello. È stato operato dall'equipe del primario di chirurgia generale, Marco Amisano e poi ricoverato in degenza e non si trova in pericolo di vita.
Dopo la tappa ai bagni per un pezzo di carta, il giovanissimo aggressore, che abita a Recco, è poi scappato verso la stazione ferroviaria forse con l'intento di fuggire a bordo di un treno ma i carabinieri, sentiti alcuni testimoni ai fatti, l'hanno rintracciato e trasportato in caserma dove è stato affidato ai genitori.
'La nostra collettività e sotto shock, un simile fatto di sangue non si è mai verificato" ha detto vice sindaco di Sori, Cristiano Benvenuto. "Era finita la processione e lo spettacolo pirotecnico, sul campetto c'erano decine di giovanissimi - ricorda il vicesindaco -, improvvisamente intorno alla mezzanotte abbiamo sentito urlare e un gruppo di ragazzini si è messo a correre".
"Molti ragazzini vengono nel nostro Comune per la nuova spiaggia ma anche per gli impianti sportivi - ha concluso Benvenuto -. Proprio il campetto è stato realizzato seguendo le indicazioni del Consiglio dei Ragazzi di Sori".
IL COMMENTO
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