ORERO - È proseguito per tutta la notte l'incendio boschivo che si è sviluppato nel pomeriggio di lunedì sul monte Ramaceto in val Fontanabuona. Vigili del fuoco, volontari e antincendio boschivo hanno lavorato per contenere le fiamme. Due i fronti di fuoco, uno lungo circa 2 chilometri e l’altro di circa 600 metri. Sul posto le squadre dei pompieri di Chiavari, in supporto anche quella di Genova e Rapallo. Alle prime luci dell'alba l'intervento dei mezzi aerei per velocizzare le operazioni di spegnimento. Operativi due canadair e un elicottero impegnati nei getti d'acqua. Nel primo pomeriggio il rogo risulta sotto controllo, tutti i focolai risultano apparentemente spenti e sono in corso tutte le necessarie fasi di bonifica. L'intervento degli operatori antincendio fin dall'inizio emergenza è stato molto complesso, prima a causa del forte vento nella notte e anche per la difficoltà di accesso al sito.
Il sindaco di Orero Giacomo Gnecco tranquillizza: "La situazione possiamo dire che è sotto controllo. Sono bruciati circa quattro chilometri quadrati di bosco, 500 ettari. Un grave danno per l'ambiente. Poteva essere anche pericoloso per i cittadini di alcune località che non si trovavano lontane dalla zona dalle fiamme". L'elicottero ha potuto operare prendendo l'acqua direttamente da una vasca adibita ad hoc all'interno del territorio comunale.
Carla Casella, sindaco di San Colombano Certenoli a Primocanale fa il punto della situazione: "Il fronte dell'incendio è molto vasto. Nella notte a causa della pericolosità del luogo gli interventi sono stati sospesi, si arriva infatti solo a piedi. Una parte importante di macchia mediterranea è andata distrutta. Sul punto dell'incendio c'è un forte vento che alimenta il rogo".
Avviate le indagini per risalire alle cause che hanno fatto scaturire il rogo. Probabile si sia trattato di un atto doloso. Ancora una volta dunque la Liguria fa i conti con gli incendi boschivi in inverno. La settimana scorsa le fiamme hanno distrutto un ampio fronte del bosco sul monte Moro a Genova.
IL COMMENTO
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