GENOVA-Weekend di controlli della polizia per le vie di Genova: nel Centro Storico è stato scovato, dagli agenti del commissariato di Prè, un 'furbetto del codice fiscale'. Nella mattina di ieri si era infatti presentato in farmacia per un tampone, e conseguente rilascio del green pass, un uomo che, alla richiesta dei documenti, ha mostrato quelli di un'altra persona. Avvertiti dal proprietario della farmacia, gli agenti hanno così scoperto che il proprietario del documento, un tunisino di 31 anni, aveva bisogno del green pass per potersi imbarcare per la Tunisia ma aveva scoperto di essere positivo al Covid. Per questo ha convinto il complice, che è poi riuscito a scappare, a sottoporsi al tampone al posto suo usando il suo documento d'identità. Il tutto però è stato smascherato dal farmacista che ha immediatamente chiamato la Polizia. Gli agenti, constatato che il 31enne era sottoposto ad obbligo di permanenza domiciliare perché positivo al Covid, lo hanno denunciato per delitto colposo contro la salute pubblica e tentata truffa. In corso le indagini per rintracciare il suo "socio" scappato.
Nel weekend anche una delle prime multe a Genova per un cliente di un hotel, trovato senza Green Pass dai poliziotti. La trasgressione delle norme anti-covid sarebbe stata scoperta dagli agenti grazie ad una segnalazione, che li ha spinti ad andare a controllare. Gli operatori sono così entrati nell'hotel del centro città, scoprendo che il proprietario, un genovese di 32 anni, aveva accettato un ospite senza documento d'identità e senza green pass. Il giovane cliente si era limitato a mostrare alla reception solo una foto fatto con il telefonino di un documento intestato al fratello. Per il proprietario è scattata così la denuncia per aver accolto come cliente una persona senza documento di riconoscimento, mentre il 20enne è stato denunciato per sostituzione di persona e sanzionato per violazione delle disposizioni anti Covid-19.
Nel secondo controllo, durante il regolare pattugliamento, i poliziotti hanno effettuato un 'giro' lungo la passeggiata di Nervi e hanno notato una ventina di persone che stavano festeggiando un compleanno sulla terrazza di un ristorante. Dopo aver verificato che tutti i partecipanti della festa erano in regola con il green pass, hanno esteso l’attività sia agli altri avventori presenti all’interno del locale e a tutti i dipendenti del ristorante. Il controllo ha consentito ai poliziotti di scoprire che il cuoco, due camerieri ed un cliente erano, in effetti, sprovvisti del certificato verde. Per loro e per il titolare è scattata la sanzione.
IL COMMENTO
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