
Cure alternative interamente incentrate sull'aggregazione e sulla relazione. Il nuovo reparto per i malati di Alzheimer inaugurato al Don Orione di Sanremo si presenta infatti come un borgo ligure con tutti i servizi: dalla fermata dell'autobus, al treno passando attraverso la zona relax, il giardino, le vetrine, l' edicola e il fiorista.
" Quando ho visto il progetto - ha raccontato il direttore del Don Orione Don Fulvio Ferrari - non ho avuto un dubbio sulla sua efficacia e, immediatamente, mi sono dato da fare per cercare dei sostenitori. A rendere il tutto possibile è stata una donazione della famiglia Hintermann: non a caso, ad Attilio, è intitolata la nuova struttura".
" Un metodo alternativo - aggiunge la responsabile del progetto Ana Popovic - che si sviluppa introno alla cura della persona e non della malattia. Gli spazi protesici, terapeutici e piacevoli sono studiati nei minimi particolari per garantire le relazioni e stimolare il singolo potenziandone la qualità della vita"
IL COMMENTO
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