Cronaca

Le strutture d'accoglienza per i minori non accompagnati presenti sul territorio genovese sono in tutto 21: sette di queste sono nel quartiere di Sampierdarena
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GENOVA - Continua il viaggio di Primocanale nel quartiere di Sampierdarena, zona spesso definita critica della città di Genova e dove da tempo si denunciano situazioni complesse legate anche all'immigrazione, alla presenza di un grosso centro commerciale e del crollo di ponte Morandi.

Al centro torna la sicurezza e zone critiche da cui continuano ad arrivare denunce dai parti dei cittadini tra cui la zona di via Buranello (piazza Vittorio Veneto annessa) e il centro commerciale Fiumara.

Ai microfoni di Primocanale il presidente del Municipio Centro Ovest Michele Colnaghi:

"Uno dei grandissimi problemi che abbiamo è quello dei minori richiedenti asilo, è inutile negarlo"

Le strutture d'accoglienza per i minori non accompagnati presenti sul territorio genovese sono in tutto 21: sette di queste sono nel quartiere di Sampierdarena. "Ci sono zone più critiche, chiaramente. Al centro commerciale abbiamo fatto diversi interventi, durante l'ultimo blitz delle forze dell'ordine sono stati arrestati 4 ragazzi, tutti minorenni, ma il giorno dopo erano di nuovo liberi. Ci stiamo lavorando, abbiamo posizionato nuove telecamere".

Nei giardini della Fiumara sono spesso presenti le forze dell'ordine, ma questo non basta: diverse parti dei giardini sono ormai "piazza di spaccio". Situazione analoga in via Rolando, dove siamo andati anche con la nostra inchiesta. 

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"Prossimamente avremo un incontro con l'assessore alla sicurezza Sergio Gambino. Serve sicuramente aumentare l'illuminazione, installare anche lì nuove telecamere ma serve sicuramente un lavoro di controllo per le strade. Siamo in costante contatto con il comandante dei carabinieri e della polizia locale".

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In via Buranello, invece, si raccolgono i primi 'frutti': "Da qualche settimana cinque agenti della polizia locale pattugliano la zona, compresa piazza Vittorio Veneto e piazza Montano. Devo dire che la situazione sta portando a dei cambiamenti, è la conferma che qualcosa si può fare".

 

 

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