Cronaca

Prima l'ha presa a pugni e poi l'ha afferrata per il collo dicendo che non voleva il secondo figlio: per evitare di perdere il bambino la donna si è messa in posizione fetale per proteggere la pancia
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GENOVA - È stato arrestato con le accuse di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e lesioni un 25enne ecuadoriano che ha preso a pugni e schiaffi la sua convivente, al secondo mese di gravidanza.

L'uomo era in stato di ebbrezza quando ha iniziato a minacciare ed aggredire la donna, cercando di costringerla ad avere un rapporto sessuale. Dopo il rifiuto della donna l'ha presa a pugni e schiaffi, poi l'ha afferrata per il collo e insultata, dicendo anche che non voleva il figlio in arrivo, che sarebbe il secondo per la coppia.

La vittima a quel punto si è messa in posizione fetale per proteggere la pancia dalla violenza dell'aggressore; poi si è liberata dalla presa dell'uomo e chiusa in bagno, da cui ha chiamato i carabinieri. Quando sono arrivati sul posto i militari hanno trovato la donna in lacrime sulla porta di casa, mentre il compagno si era addormentato. È emerso che la donna in passato aveva già sporto denuncia per maltrattamenti domestici.

L'uomo è stato arrestato e portato nel carcere di Pontedecimo; la donna invece è stata portata al pronto soccorso dell'ospedale Villa Scassi dove sono stati individuati traumi al collo, nessuna conseguenza invece per il feto.