Cronaca

Giancarlo Nadir vive a Prè: "Siamo in mano a spacciatori e tossici, di notte non si dorme perchè non ci sono controlli" e ammette: "Una volta, esasperato, ho chiuso un tossicodipendente dentro il bidone della spazzatura". E denuncia piaga prostituzione
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GENOVA -"Il centro storico è una bomba che può esplodere: siamo in mano agli spacciatori e ai tossici e di notte non si dorme perchè non c'è nessun controllo".


A parlare è Giancarlo Nadir, volto noto della città perché per anni uomo di fiducia di Aldo Spinelli quando era presidente del Genoa. Giancarlo abita in vico Sant'Antonio, nella zona di Prè, ma lo incontriamo in Stradone Sant'Agostino subito dopo il rogo di scooter, l'ennesimo fatto di cronaca che scuote la città vecchia.

Nadir prosegue senza sosta la sua denuncia: "Sotto casa mia sino alle tre e mezzo o quattro della notte non c'è verso di dormire per il via vai di tutto". L'abitante spiega perchè si trova dall'altra parte della centro storico: "Sono in pensione e porto in giro il cane" poi rincara: "Non siamo tutelati, capisco che Comune e Regione ha altri impegni ma qui vive della gente normale e siamo in mano a queste persone, diventa triste perché il centro storico è il più bello d'Europa. Hanno fatto qualcosa, ma specialmente di notte è invivibile, si rincorrono per via Prè e in tutti i vicoli adiacenti, fate qualcosa voi che potete" aggiunge a mo' di appello.

Giancarlo poi svela un episodio in cui si è quasi fatto giustizia da solo: "Sì, ho chiuso dentro il bidone della spazzatura un tossico a cui quando avevo chiesto di non fare casino alle tre del mattino mi ha mandato a quel paese. Picchiava contro il bidone come un capitone a Capodanno, non ho usato violenza, l'ho messo dove meritava di stare, qui è tutto così, le ragazze si prostituiscono per 5 euro per il crack".

La mappa del degrado oltre a Prè e la Darsena, dove spacciano anche di giorno davanti a tutti, comprende l'ex ghetto e via del Campo. "La notte è un buco nero, sembra di essere a Scampia, con uno spaccio organizzato con le sentinelle agli angoli delle strade che controllano il territorio".

Un passato da ambulante e da marittimo, Giancarlo per anni è stato anche l'uomo di fiducia dell'allora presidente del Genoa Aldo Spinelli. "Adesso è di nuovo bello andare allo stadio a vedere il Genoa, ci si diverte, come deve essere sempre quando si va al campo, anche per vedere la Samp. Genova senza queste due squadre sarebbe più triste, è bello anche il menaggio fra tifosi".