Cronaca

In via al Poligono di Quezzi e nel greto del Cerusa a Voltri: per il proiettile della seconda guerra emerso dopo una frana si attende intervento dell'esercito, la bomba fai da te fatta brillare nella notte dagli artificieri della polizia
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GENOVA -Polizia impegnata ieri, domenica 24 settembre, per due ordigni rinvenuti nel giro di poche ore: il primo è un grosso petardo di recente costruzione in modo artigianale trovato da una persona che passeggiava sul greto del Cerusa, a Voltri, poco distante dal capolinea Amt. Piantonato per tutto il giorno dagli agenti l'ordigno è stato poi fatto brillare nella notte dagli artificieri della polizia. Potrebbe trattarsi di un maxi petardo costruito per essere usato allo stadio o in manifestazioni di piazza: su questo ci sono indagini in corso.

L'altro ordigno rinvenuto è un residuato bellico risalente alla seconda guerra mondiale trovato in via al Poligono del Lagaccio, nei pressi di via Bartolomeo Bianco: qui dopo il primo intervento delle volanti e degli artificieri della polizia di stato, con anche l'intervento degli agenti della polizia municipale chiamati per isolare la zona dal traffico, come da prassi per i residuati bellici, per la bonifica si attende l'arrivo degli esperti dell'esercito.

 

Foto d'archivio

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