GENOVA - Condanna a cinque anni per un avvocato genovese, Barbara Raimondo, di 58 anni, accusata di avere sottratto oltre un milione ad una signora che assisteva come amministratrice di sostegno.
La sentenza, con rito abbreviato, è stata pronunciata dal giudice per l'udienza preliminare Paola Faggioni. Il pubblico ministero Walter Cotugno aveva chiesto sei anni. Il giudice ha disposto anche la libertà controllata per un anno e mezzo e l'interdizione perpetua dai pubblici uffici oltre al risarcimento di un milione all'erario.
Nelle scorse settimane la guardia di finanza aveva sequestrato al legale, difesa dagli avvocati Alessandro Vaccaro e Andrea Vernazza, la cifra contestata. Raimondo si era impegnata a risarcire l'anziana e a provvedere al suo mantenimento nella Rsa che la ospita ma nonostante le promesse non ha mai versato alcuna cifra. La libertà controllata è stata disposta per i riti voodoo che il legale aveva fatto tramite un'amica nella speranza che la stessa anziana morisse.
L'inchiesta era scattata dopo la segnalazione dell'ufficio del tribunale che si occupa degli amministratori di sostegno. Raimondo ha sempre sostenuto la legittimità dei suoi prelievi e che la sua assistita le aveva lasciato in eredità tutti gli averi come forma di profonda riconoscenza.
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