Bilancio positivo nel 2025 per il gruppo Vince Genova, che prepara il terreno per la battaglia politica all'amministrazione comunale di Genova anche per il 2026.
Nonostante la sconfitta alle elezioni comunali di maggio, il 2025 è stato un punto di partenza per Vince Genova che risulta essere la prima lista civica comunale con oltre il 10% dei consensi.

"Dalla Giunta e dai gruppi di maggioranza nient'altro che pregiudizi e attacchi nei nostri confronti - denunciano i rappresentanti - "ma non per questo smetteremo di attuare un'opposizione che controlla e propone."
La battaglia prosegue nel 2026
E nel 2026 sarà ancora lotta costante su temi di attualità come smaltimento dei rifiuti e necessità di un termovalorizzatore, il nuovo ospedale Galliera, il restyling dello stadio Luigi Ferraris.
E sul tema della trasparenza l'opposizione non demorde: alla ripresa dei lavori in Aula Rossa, il 13 gennaio, verrà avanzata la richiesta di una riforma sui criteri di valutazione per nominare determinati soggetti a incarichi comunali: "Quasi tutte le nomine che ha fatto l'amministrazione Salis hanno riguardato persone che avevano finanziato la campagna elettorale o persone candidate nelle liste" - afferma il capogruppo di Vince Genova Pietro Piciocchi - "Proporrò un'iniziativa che vada a modificare la delibera che disciplina gli indirizzi sulle nomine introducendo un obbligo di motivazione rafforzata: vuol dire che il sindaco può decidere di nominare persone contigue, ma deve motivare la comprovata indipendenza e capacità rispetto all'incarico da ricoprire"
Alla conferenza hanno partecipato il capogruppo in Consiglio Comunale di Vince Genova Pietro Piciocchi, i consiglieri regionale Federico Bogliolo e Matteo Campora, i consiglieri municipali Fedrica Minarelli, Giorgia Mannu, Roberta Lolli, Maurizio Uremassi, Daniela Marziano, Giacomo Laganaro, la coordinatrice delle attività Tiziana Ravano
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