Del camper non resta più nulla, solo un mucchietto di cenere, tanto che è difficile sapere cosa ne abbia causato il rogo. E' bruciato all'interno di una galleria della A26, la "Roccadarme", nella notte, a cavallo della mezzanotte, causando lunghissime code e molta difficoltà ai soccorsi per riuscire a raggiungere il luogo dell'incidente. L'autostrada è stata chiusa a lungo, all'altezza del raccordo di Novi-Predosa, per ripristinare le corsie di marcia ma all'alba è stata riaperta.
L'incendio si è sviluppato sulla Gravellona Toce, in direzione Genova, in galleria, a circa 4 chilometri da Ovada. Quella tratta autostradale da sempre oggetto di cantieri, che nella notte, in questo periodo, è chiusa (da Genova verso nord) fino all'alba.
Per questo i Vigili del Fuoco da Genova hanno faticato a raggiungere il punto esatto del rogo, passando da Masone, e lo stesso è accaduto alle squadre chiamate da Alessandria (l'incidente era in territorio alessandrino) che si sono ritrovati bloccati tra le auto ormai ferme prima dell'incidente.
Giunti sul posto, i Vigili del Fuoco insieme hanno potuto spegnere l'incendio, che non ha causato feriti. Sul posto anche la Croce Rossa di Masone, che ha potuto trattare sul posto uno degli occupanti del camper. La squadra di Alessandria ha terminato il suo lavoro poco dopo le 3 di mattina.
Al momento, fa sapere Autostrade (ore 7 circa) "si transita in deviazione sulla carreggiata nord con una corsia disponibile per senso di marcia. Rimangono code di 2 km a partire da Novi Ligure verso la A26".
Nel pomeriggio di ieri un altro incidente ha causato lunghe code sulla A12, tra Nervi e Chiavari: l'autista di un pullman ha avuto un malore, ha sbandato e si è dunque fermato. Nessun ferito a bordo, ma sulla tratta verso levante si sono raggiunti anche i 12 chilometri di code.
IL COMMENTO
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