Cronaca

E' accaduto ieri ad Albenga, la violenza di genere non si ferma: non bisogna esitare a denunciare.
1 minuto e 49 secondi di lettura

ALBENGA - E' stato arrestato ieri, 20 dicembre, ad Albenga un uomo, 42enne di nazionalità tunisina, con l'accusa di atti persecutori e tentata estorsione nei confronti della sua ex compagna.

Dopo aver trascorso circa un anno in carcere per problemi di droga, da circa due mesi l'uomo importunava l'ex compagna, con cui in precedenza conviveva, e il suo attuale compagno con minacce di morte, telefonate, messaggi vocali oltre a chiedere al compagno della donna la somma mensile di 500 euro in contanti, soldi che lo avrebbero aiutato a 'tollerare' la relazione dell'uomo con la sua ex fidanzata.

Le aggressioni e le minacce erano continue e tali che le due vittime, nei primi giorni di dicembre, in preda alla paura e all'ansia dovuta alla consapevolezza che il tunisino non avrebbe mai accettato la fine della sua relazione, hanno presentato querela presso i carabinieri della Stazione di Albenga.

L'attesa non è stata lunga. Dopo aver raccolto i dovuti elementi, necessari per giustificare una misura cautelare, i militari hanno inoltrato rapporto alla Procura di Savona che, nella mattinata di ieri, ha rintracciato l'extracomunitario in città e lo ha trasferito nel carcere di Imperia.

Quello che è successo è un'ulteriore conferma dell'attenzione che l'Arma locale ha nel prevenire e reprimere i reati di genere e da 'codice rosso', al fine di tutelare donne e uomini che possono rimanere vittime di minacce e aggressioni da parte di chi utilizza la violenza come metodo di risoluzione delle proprie pretese.

"Invitiamo quindi i cittadini, in caso di necessità reale o presunta, a recarsi presso un Comando dell'Arma o a non esitare a chiamare il '112'. Il numero è gratis e siamo sempre pronti ad aiutare"

Sono sempre di più le persone che si rivolgono ai centri anti-violenza, è molto importante prestare attenzione ai campanelli d'allarme, saperli riconoscere per poter chiedere aiuto: Violenza donne, tre campanelli d'allarme da non sottovalutare - LA NOTIZIA

Sul sito www.carabinieri.it, inoltre, è stata dedicata un’intera area tematica sul "codice rosso", dove è possibile trovare tante informazioni utili su: atti persecutori, bullismo, cyberbullismo, maltrattamenti, revenge porn, violenza sessuale ecc. Contiene consigli utili per chiedere supporto e aiuto.

Ecco il link dell’area tematica "codice rosso" :
http://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/codice-rosso/codice-rosso

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 25 Novembre 2022

Violenza donne, tre campanelli d'allarme da non sottovalutare

Sempre più giovani donne si rivolgono ai centri antiviolenza, per loro e non solo è importante prestare attenzione ai campanelli d'allarme all'interno di una relazione e saperli riconoscere per chiedere aiuto: isolamento, controllo persistente, eccessiva gelosia sono i tre segnali. Lo ha spiegato a
Martedì 20 Dicembre 2022

Violenza sessuale su minore, 52enne condannato a 12 anni

IMPERIA - Il giudice collegiale del tribunale di Imperia ha pronunciato una sentenza di condanna in primo grado a 12 anni di reclusione nei confronti di un 52enne ecuadoriano, per l'accusa violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di un giovane, minorenne all'epoca dei fatti, avvenuti t
Giovedì 24 Novembre 2022

Violenza donne, nel 2021 in Liguria quasi 2 chiamate al giorno al 1522

Il numero è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno ed è accessibile dall'intero territorio nazionale gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo