Sempre più giovani donne si rivolgono ai centri antiviolenza, per loro e non solo è importante prestare attenzione ai campanelli d'allarme all'interno di una relazione e saperli riconoscere per chiedere aiuto: isolamento, controllo persistente, eccessiva gelosia sono i tre segnali.
Lo ha spiegato a Primocanale Manuela Caccioni, Responsabile centro antiviolenza Mascherona di Genova, dando consigli utili soprattutto alle più giovani e ricordando che spesso una abitudine "malata" che si instaura allo sbocciare di un amore e all'inizio di una relazione si porta avanti e poi peggiora con l'arrivo dei figli.
"Per le giovanissime assolutamente i campanelli sono eccessiva gelosia e primi scatti d'ira, controllo persistente e isolamento. L'isolamento soprattutto poi si protrae nelle relazioni quando diventano più stabili. Alcune dinamiche vengono poi a instaurarsi in una relazione soprattutto quando nascono i figli: la donna per l'uomo a quel punto è meglio che non lavori, meglio che segua lei i figli e non la nonna".
Proprio l'essere tagliate fuori dai rapporti con amiche, familiari, conoscenti è sempre da considerare come un fattore di rischio: "L'isolamento sicuramente è uno di quei campanelli d'allarme che potrebbe sfociare in una violenza psicologica o addirittura fisica", spiega ancora Caccioni.
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