LIGURIA - Dopo i vari incendi che hanno colpito la Liguria, tra cui quello di Albenga che ha tenuto impegnati vigili del fuoco e volontari per diversi giorni, la Regione valuta di richiedere il riconoscimento dello stato di emergenza.
Ad annunciarlo è il vice presidente della Regione Liguria Alessandro Piana nel corso di un sopralluogo del sottosegretario alle Politiche agricole e forestali Gian Marco Centinaio nella aree colpite dagli incendi nel savonese. Oscilla tra i 450 e i 500 il numero degli ettari di bosco e macchia mediterranea bruciati nel savonese, tra tra i comuni di Albenga, Arnasco, Cisano sul Neva e Villanova dì Albenga. Un bilancio preciso dell'incendio che ha devastato la zona sarà effettuato in questi giorni, a bonifica completata e dopo i sopralluoghi.
"E' assolutamente possibile ottenere un risarcimento dei danni in Liguria, abbiamo bisogno che la Regione chieda lo stato di calamità naturale come ha fatto la Toscana - spiega Centinaio -, in modo da poter ragionare attraverso i fondi Psr e i fondi nazionali su come aiutare gli agricoltori. Facciamo la conta dei danni e vediamo come poterli aiutare, lo stiamo facendo sulla siccità e non vedo perché non lo si possa fare per gli incendi".
In questi giorni sono stati diversi i roghi attivi. Dal Ponente al Levante un costante lavoro per spegnere i roghi. Centinaia di ettari di bosco andati distrutti con le conseguenze per l'economia e l'ambiente. Si contano milioni di animali morti e danni pesantissimi a uliveti storici e aziende agricole.
Ancora alcuni fronti restano attivi e tengono al lavoro i vigili del fuoco e i volontari. L'incendio nell'imperiese nella zona di Ventimiglia è ripartito e stanno continuando i lanci con l'elicottero a cui va ad aggiungersi un'incendio in zona Aurigo iniziato alle ore 11 di questa mattina che continua anche alla sera. A Ventimiglia si aspetta l'intervento del canadair. Per quanto riguarda il rogo di Ne in val Graveglia sopra Chiavari le fiamme. Sul posto i vigili del fuoco. L'incendio ad Albenga è sotto controllo e in fase di bonifica.
IL COMMENTO
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