ALBENGA (SV) - Ancora un incendio in Liguria. Le fiamme hanno interessato i boschi appena alle spalle di Albenga nel savonese. L'allarme è scattato nel pomeriggio con una nube di fumo ben visibile.
Sul posto immediato l'intervento dei vigili del fuoco al lavoro per contenere le fiamme. Insieme a loro anche i volontari dell'antincendio boschivo e i mezzi dell'Aib di Albenga e di Cisano sul Neva. Le fiamme avevano già interessato la zona pochi giorni fa. Sul posto anche i getti dell'elicottero. Fiamme alimentate anche dal vento. Avviate le indagini per capire da dove sia partito il rogo. I vigili del fuoco hanno presidiato un'abitazione che si trovava non lontano dalla zona ma le fiamme non si sono avvicinate alla casa.
Con il terreno secco a causa dei tanti mesi senza pioggia le fiamme avanzano rapidamente distruggendo ettari di bosco. In Liguria dallo scorso giugno è stato dichiarato lo stato di 'Grave Pericolosità' per incendi boschivi. E' fatto divieto di accendere fuochi, far brillare mine, usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli (come i flessibili, mototroncatrici e saldatrici), utilizzare motori, fornelli o inceneritori che producano faville o brace, fumare "o compiere ogni altra operazione che possa creare comunque pericolo di incendio".
Le sanzioni previste vanno da un minimo di 5000 ad un massimo di 50mila euro: "Qualora, poi, dal comportamento imprudente e vietato derivi anche un incendio boschivo, alla sanzione si aggiungeranno la denuncia penale per aver cagionato un incendio boschivo con colpa grave e le sanzioni amministrative calcolate sulla base del danno provocato al bosco che, in molti casi ammontano a decine fino a svariate centinaia di migliaia di euro". Il responsabile sarà inoltre chiamato a rifondere le spese sostenute per lo spegnimento (un'ora di Canadair costa circa 6.000 euro, mentre l'elicottero costa circa 2000) , quelle per il ripristino ambientale e qualsiasi altro danno causato dal fuoco.
IL COMMENTO
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