GENOVA - Una segnalazione di pochi minuti da parte della polizia locale di Genova. Nella notte i cinghiali hanno raggiunta anche la Sopraelevata. Una passeggiata in direzione Levante intorno alle 3 di notte. Una situazione di pericolo che ha subito allertato gli agenti. In pochi minuti l’allarme è rientrato con ungulati scortati fuori dalla strada che attraversa dal Sampierdarena alla Foce la città.
E ancora una volta torna l’allarme per la presenza degli animali i lungo le strade cittadine. Pochi giorni fa il caso della donna morsicata da un cinghiale in spiaggia (Leggi qui). Il tema è tornato al centro anche del dibattito in consiglio comunale a Genova. Nell’ultima seduta il consigliere Stefano Costa di Forza Italia ha chiesto informazioni sulle misure che Tursi vuole mettere in campo per limitare il problema.
L’assessore agli animali Francesca Corso ha ricordato che "il regolamento comunale vieta la somministrazione di cibo a questi animali, comportamenti che incentiva gli animali ad avvicinarsi ai centri abitati e che vengono puniti attraverso sanzioni per i trasgressori". E questo è infatti uno dei temi centrali. L'obiettivo è evitare che gli ungulati scendano dalle alture alla ricerca di cibo. In questo senso a essere presi di mira sono soprattutto i cassonetti posizionati nelle parti più alte della città e da lì in poi i cinghiali scendono alla ricerca di altro cibo arrivando fino al centro, o in Sopraelevata come questa notte.
L’assessore alla sicurezza e polizia locale Sergio Gambino sempre a Tursi ha spiegato: "Il problema va affrontato all’origine e con ampie misure. A cominciare da quelle per disincentivare chi li nutre attraverso campagne educative e azioni sanzionatorie. Da qualche mese si sta procedendo alla sostituzione dei contenitori della spazzatura con nuovi modelli non facilmente ribaltabili. Ho chiesto uno studio di fattibilità per limitare gli spazi di accesso in città dei cinghiali. Per riuscirci in maniera efficace occorrerebbe installare recinzioni a monte ma questa soluzione, a causa della particolare conformazione del nostro territorio, non è certamente una di semplice attuazione" conclude Gambino.
Anche il senatore della Lega Francesco Bruzzone ha rimarcato i pericoli per la presenza sempre più costante di ungulati per le vie della città: "Chi è contro l'abbattimento dei cinghiali è complice di omicidio. Ci sono troppi cinghiali e serve un intervento immediato per limitare il numero di suini sul territorio. Non possiamo perdere altro tempo ad aspettare il ministro all'Agricoltura Patuanelli per ottenere il decreto legge annunciato da settimane. Non possiamo più dare spazio a chi, per un assurdo animalismo sfrenato, propone irresponsabilmente ricorsi al Tar per frenare il calendario venatorio in Liguria" (Leggi qui).
IL COMMENTO
Ecco perché Cristoforo Colombo era genovese
Dalle morti sul lavoro alle pensioni, non basta la Liguria virtuosa a metà