Cronaca

Il ragazzino era stato fermato con il sospetto che avesse ingerito ovuli di cocaina
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GENOVA - Due giorni fa era stato fermato e ricoverato con piantonamento all'ospedale pediatrico Gaslini dagli agenti della polizia municipale perchè sospettato di avere ingerito alcuni ovuli di cocaina: un tredicenne tunisino ritenuto coinvolto in un giro di spaccio di stupefacenti però nel primo pomeriggio di oggi è riuscito a fuggire scappando da una finestra del nosocomio.

Una fuga rocambolesca, una pseudo evasione, perché un ragazzino di tredici anni non può essere indagato, durata lo spazio di due ore. Il tempo che hanno impiegato gli agenti della municipale a rintracciare e fermare il fuggiasco.

Il ragazzo era ricoverato al Gaslini in attesa che espellesse gli ovuli di cocaina, che avrebbero fatto scattare una segnalazione di spaccio nei suoi confronti al Tribunale dei Minorenni: lui era perfettamente cosciente di questo perchè da quanto era ricoverato era rimasto a digiuno per ritardare il più possibile l'evacuazione. Forse aveva già programmato la fuga, anche perchè la vigilanza nei suoi confronti era stata giustificata per motivi di salute, come per un trattamento sanitario obbligatorio, perchè l'ingestione degli ovuli poteva procurargli un'overdose di droga.

La fuga, anche se è durata poco, potrebbe avergli concesso il tempo di correre in un bagno o in un anfratto e disfarsi degli ovuli: se così fosse contestargli lo spaccio anche solo in una segnalazione alla procura dei minori sarà impossibile.