GENOVA-Notte di scorribande per un gruppo di cinghiali avvistato e segnalato alla polizia locale per le vie di Albaro.
Gli ungulati avrebbero passeggiato, probabilmente alla ricerca di un bidone della spazzatura da cui banchettare, lungo via Piave e corso Italia. Diverse le segnalazioni anche sui social, anche se ormai sono sempre più comuni e meno d'effetto. Sono tanti i video degli animali genovesi che hanno fatto il giro del web: gli ultimi, tra i più cliccati, ritraggono una famigliola di cinghiali arrivati nella spiaggia di Vernazzola per rubare l'aperitivo direttamente da un tavolino e pochi giorni dopo un altro gruppetto di ungulati, composto sia da cuccioli che animali adulti, intenti a mangiare le pizze abbandonate sulla sabbia, probabilmente per la paura, da una combriccola di ragazzi (GUARDA QUI).
Cinghiali a Genova, la 'notte brava' degli ungulati tra corso Italia e il lungo Bisagno - LA NOTIZIA
Dalle spiagge alle alture, il problema si ripresenta un po' ovunque in città. Nel frattempo si affronta anche il problema legato alla peste suina con l'annuncio da parte di Regione Liguria che i cinghiali presenti nel torrente Bisagno verranno abbattuti. Scelta che ha fatto subito scatenare le proteste delle diverse associazioni animaliste. "Chiediamo - scrive la presidente di Vita da cani, Sara d'Angelo - al Ministro della Salute e al Commissario straordinario per la psa la deroga all'abbattimento dei cinghiali che vivono nel torrente Bisagno e in tutti i torrenti genovesi, come già fatto per i maiali e i cinghiali dei rifugi. Oltre alla deroga, chiediamo che gli animali, già conosciuti e chiamati per nome dai volontari che se ne occupano da anni, vengano identificati e microchippati. I cinghiali che vivono nel greto del torrente sono tutti sani, nessuno ha contratto il virus, e sono stanziali. Da anni - sottolinea D'Angelo - socializzano con le persone che se ne prendono cura e dalle quali ricevono cibo" (LEGGI QUI).
(Foto da Facebook)
IL COMMENTO
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