La genovese Federica Beretta medico volontario in Tanzania

Da Genova e Milano, fino a Tosamaganga in Tanzania dove lavorerà in un ospedale che serve una popolazione di oltre 800.000 persone: Federica Beretta, nata a Ginevra ma genovese d'adozione, è profondamente convinta della sua scelta: "Ho sempre sognato di andare in Africa."

Per questo oggi è partita con destinazione Tosamaganga, la genovese figlia di Francesca Mantovani, nipote di Paolo Mantovani, ex presidente dell'Unione Calcio Sampdoria: a 600 chilometri dalla capitale della Tanzania, Federica andrà a lavorare per sei mesi in uno degli ospedali in cui opera Medici con l'Africa Cuamm, affiancata da un medico senior. Anche lì, come negli altri sette paesi in cui il Cuamm è presente, nell’ultimo anno è stato necessario lavorare intensamente per mettere in sicurezza gli ospedali e le comunità contro il Covid-19, che sta colpendo duramente ora anche in Africa e che preoccupa per gli effetti secondari che genera.

Federica studia per diventare specialista in medicina interna presso l'Università degli studi di Padova e nonostante sia cresciuta tra Genova e Milano, il suo cuore è rimasto in Africa, dove ha già fatto qualche esperienza: "Subito dopo l’università sono andata un mese a fare volontariato in un ospedale in Uganda, mi ha toccato molto come esperienza, mi sono sentita semplicemente felice e appagata per quello che stavo vivendo, anche se dal punto di vista medico potevo fare ancora poco, è stata un’esperienza che mi ha dato tantissimo, molto più di quello che io effettivamente abbia potuto dare loro. Ho fatto diverse esperienze all’estero, ma provo un’attrazione speciale nei confronti dell’Africa, sapevo che ci sarei tornata, ed eccomi qui adesso."