
C’è il primo indagato per l’incidente avvenuto a Genova la settimana scorsa in via Archimede dove un ragazzino di 12 anni è stato investito da un’ambulanza davanti a scuola. É l’autista del mezzo di soccorso a cui viene contestato il reato di lesioni stradali dalla pm Francesca Rombolà, un atto dovuto per il proseguo dell’indagine. L’incidente, avvenuto in una zona affollata durante l’orario di ingresso degli studenti, ha sollevato interrogativi sulla velocità del veicolo e sulle responsabilità coinvolte.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane pedone è stato colpito mentre attraversava la strada nei pressi dell’istituto scolastico, riportando un trauma cranico inizialmente considerato gravissimo. L’ambulanza, appartenente a un servizio di pubblica assistenza di San Fruttuoso, era in transito in quel momento, in emergenza con sirene e luci attivate e trasportava una paziente anziana in codice giallo. Le autorità hanno prontamente avviato indagini, sequestrando il mezzo e acquisendo testimonianze da parte di passanti.
L’autista, ora iscritto nel registro degli indagati, è accusato di aver violato norme del Codice della Strada relative alla prudenza in aree urbane ad alto traffico pedonale. La Procura di Genova ha disposto perizie tecniche sul GPS e sui sistemi di bordo per verificare la dinamica esatta. Nel frattempo, la vittima è ancora ricoverata al Gaslini, ma le sue condizioni non sarebbero più critiche.
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