
GENOVA - I lavoratori tornano in piazza. I metalmeccanici genovesi su iniziativa della Fiom continuano la loro protesta contro la manovra del Governo su pensioni, tasse e ammortizzzatori sociali. Governo da cui aspettano risposte anche sui lavori usuranti.
Il corteo è partito questa mattina da piazza Massena ed è arrivato da Sampierdarena per poi tornare verso ponente. La viabilità inizialmente non ha subito particolari disagi, dato che era possibile svoltare verso Strada Guido Rossa dove non sono stati segnalati problemi di viabilità. Col proseguire della manifestazione si sono invece creati disagi e code. La protesta, che dura 4 ore, fa parte di un paccchetto di 8 ore di sciopero stabilite dal sindacato a livello nazionale.
"Quello che abbiamo di fronte è un governo forte, forse il più forte degli ultimi trent'anni" spiega Stefano Bonazzi, segretario della Fiom genovese. "Non risponde a nessuna forza politica e per ottenere risposte bisogna porre le questioni con decisione: non bastano le manifestazioni, serve lo sciopero generale".
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