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Questo giovedì potrebbe già partire un altro convoglio con beni utili alla popolazione ucraina della città gemellata con la Superba
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GENOVA-In partenza un nuovo convoglio di aiuti che dal capoluogo ligure arriverà fino ad Odessa, città dell'Ucraina sul Mar Nero gemellata con la Superba. In testa alla colonna di aiuti un tir che trasporterà un container da 40 piedi e due autisti, il tutto messo a disposizione dal Gruppo Spinelli. La colonna inizierà il suo viaggio probabilmente già questo giovedì, carica di beni che associazioni ed enti stanno organizzando per portare alla popolazione sotto attacco russo beni di diverso tipo che possono servire ad affrontare la situazione di guerra. 

Non solo beni alimentari a lunga conservazione ma anche tamponi antigenici, prodotti per le cure ed esigenze dei bambini e anche delle ambulanze, una arrivata dall'Isola d'Elba e l'altra dalla Croce Verde di Quinto. Iniziativa portata avanti anche col contributo dell'Anpas di Genova. Una macchina di aiuti che vede in campo il comune di Genova con l'assessore Pietro Piciocchi in prima linea in collaborazione con Igor Menedelevich, ambasciatore per la città di Odessa, che durante la puntata di 'Tiziana&Cirone, confrontarsi per capire' hanno spiegato come la città di Genova si sta muovendo per mostrare solidarietà all'Ucraina.

Ucraina, Irina da Odessa: "Tante persone 'normali' stanno compiendo gesti eroici"-LA NOTIZIA

"Siamo in contatto con la Farnesina, il ministero degli Esteri e con il comando militare di Odessa - spiega Piciocchi -. Nelle prossime ore saremo in grado di partire, stiamo studiando il percorso migliore. C'è grande collaborazione e di ora in ora si aggiungono associazioni che vogliono partecipare agli aiuti".

Sono tantissime le associazioni ad aver partecipato alla creazione di questo convoglio, da quelle che hanno raccolto medicinali con un cesto  nella propria farmacia, a chi, privatamente, si è messo a disposizione per guidare fino al confine (GUARDA QUI).

Lorenzo Risso, presidente di Anpas racconta come è nata l'idea di portare in Ucraina delle ambulanze e sottolinea anche il grande lavoro che si sta facendo a livello organizzativo per curare i bambini ucraini che hanno bisogno di medicinali e attenzione medica per via delle loro condizioni di salute. "Sono già 11 i bambini arrivati oncologici al Gaslini attraverso i viaggi umanitari che li portano prima a Milano e poi a Genova".  

 

 

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