Attualità

Approvato all'unanimità in Consiglio comunale l'ordine del giorno presentato dal capogruppo del Pd
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GENOVA-Estendere a tutti i rifugiati, richiedenti asilo o beneficiari di protezione internazionale le agevolazioni, gli aiuti e le gratuità messe a disposizione per i profughi ucraini.

Aiuti messi in campo dal Comune di Genova come viaggi gratis sui mezzi pubblici Amt dopo aver presentato a bordo i documenti rilasciati dalle autorità e sport gratuito in numerose società sportive. Agevolazioni che andranno ora messe in campo per tutti i profughi, non solo per quelli ucraini, vista l'approvazione all'unanimità questo pomeriggio dell'ordine del giorno del capogruppo Pd, Alessandro Terrile. Non era escluso che l'aula potesse trovare un accordo e rappresentare in tal senso un unicum a livello nazionale, è così è stato.

"Il tema dell'accoglienza e della protezione internazionale non può essere soggetto solo all'emozione - ha dichiarato Terrile -. Occorre tenere sempre alta l’attenzione e la cura verso chi chiede protezione internazionale. I drammatici eventi a cui stiamo assistendo ci hanno ricordato che la guerra sta non solo nella storia, ma anche nell’attualità. È giusto quindi ricordare questi giorni tragici per costruire una società più giusta che si ricorda dei cittadini in cerca di protezione". Invece la giunta ha smontato eventuali polemiche dando parere positivo condizionato a una modifica al testo: la valutazione dell'estensione della gratuità sarà valutata, "previo approfondimento tecnico e reperimento delle risorse necessarie".

Terrile, nel suo documento, richiama l'articolo 10 della Costituzione italiana, "lo straniero, al quale sia impedito nel suo Paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione Italiana, ha il diritto d’asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge" e la direttiva 2011/95/UE che stabilisce le norme sull'attribuzione, a cittadini di paesi extra UE o apolidi, della qualifica di beneficiario di protezione internazionale. Agevolazioni arrivate da Roma e poi interpretate da ogni Comune, come l'ordinanza che prevede che i cittadini provenienti dall'Ucraina possano viaggiare gratuitamente in Italia, entro 5 giorni massimo dall'ingresso, per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza. Ordinanza su cui il Comune di Genova, "sta lavorando per capire in quali modalità offrire questo servizio a chi, in fuga dalla guerra, sta cercando una sistemazione temporanea a Genova".

Non solo gli autobus, ma anche il mondo dello sport ligure spalanca le porte ai giovani profughi ucraini: per loro sarà possibile accedere gratuitamente in oltre 61 società sportive che, grazie al confronto dell'assessore allo sport di Regione Liguria Simona Ferro e il presidente del Coni Liguria Antonio Micillo, hanno già manifestato la loro piena solidarietà e volontà di accogliere gratuitamente i ragazzi scampati dalla guerra (LEGGI QUA). 

Una giornata di condivisione di intenti in Consiglio comunale dove, oltre al si alla mozione di Terrile, è stato votata all'unanimità una mozione sull'accoglienza dei profughi afghani molto simile a quella discussa un mese fa in consiglio regionale dove aveva invece provocato una spaccatura all'interno della maggioranza.

 

 

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