L'ultima tragedia è di pochi giorni fa in Liguria. Era lunedì l 6 ottobre quando Rocco Trimarchi, 58 anni è morto nel ribaltamento della ruspa su cui lavorava a Villatella a Ventimiglia. Una scia di sangue vede in Italia circa tre morti al giorno secondo i dati ufficiali.
"In Liguria abbiamo un aumento del 55% quest'anno dei morti sul lavoro, un aumento piuttosto consistente, gli infortuni sono stati 18 mila nel 2024. Mentre per quanto riguarda i controlli, su 133 mila aziende in Liguria ci sono soltanto 1.300 ispezioni su salute e sicurezza. È chiaro che questo diventa in qualche modo un elemento di impunità" spiega Maurizio Calà, segretario generale Cgil Liguria, a margine del convegno "La tutela dei diritti dei lavoratori", organizzato dall'associazione Area per la Giustizia Democratica e Cgil Liguria.
L'evento ha permesso di analizzare nel dettaglio le diverse situazioni legate al mondo del lavoro con un focus particolare sui diritti e le criticità. Lavoro sempre più precario, più infortuni e morti, mobbing, pochi controlli. Sono questi i temi su cui magistrati e Cgil si sono confrontati.
"Il lavoratore è la parte più debole e va tutelata. I temi da affrontare sono quelli classici: la trasformazione del sistema economico e anche la nuova legislazione, penso al Jobs act, alla quantità di tipologie di lavoro precario che hanno compresso i diritti dei lavoratori - sottolinea Calà -. Ci sono anche altre questioni che vanno affrontate: la compressione del salario, la salute e sicurezza. Per esempio - ha concluso Calà -. Sindacato e magistrati hanno il dovere della rappresentanza e della tutela dei diritti costituzionali e della legislazione di questo paese".
Iscriviti ai canali di Primocanale su WhatsApp, Facebook e Telegram. Resta aggiornato sulle notizie da Genova e dalla Liguria anche sul profilo Instagram e sulla pagina Facebook

IL COMMENTO
Genova 1970, sono passati 55 anni lasciando un segno indelebile
Flotilla, piazze, interessi nascosti, contraddizioni: il flop della politica