Attualità

Ivan Mendelevich, imprenditore e ambasciatore di Odessa a Genova.
1 minuto e 42 secondi di lettura

GENOVA - "Essere circondati e vedere la flotta russa a un passo dalla città è uno stress non da poco" così Igor Mendelevich, imprenditore e ambasciatore di Odessa a Genova. I russi avanzano. Per ora i missili hanno colpito l'aeroporto locale. "Sono in contatto costantemente con Odessa. L'obiettivo dei russi è il porto e l'aeroporto della città". Odessa è una zona strategica del Paese, si trova nella parte della meridionale sul mar Nero, capoluogo dell'omonima regione gemellata con Genova.

Il problema ora è quello di mettere in salvo più persone possibili. Emerge infatti ora il problema dei profughi, chi lascia o vorrebbe lasciare il Paese per mettersi in sicurezza. Da Mendelevich non manca una critica all'Occidente: "Il confine è chiuso dall'interno dell'Ucraina ma è anche l'Europa a essere chiusa al di là di tutte le parole. Bisogna riuscire a sbloccare questa situazione. Ci sono tante persone bloccate, soprattutto donne e bambini. Questa situazione non può andare avanti a lungo perché poi verranno a mancare le risorse. Qualcuno deve porsi la domanda e trovare immediatamente una soluzione" conclude l'ambasciatore di Odessa a Genova.

Per ora in città i cittadini aspettano di capire come si evolverà la situazione. "Odessa ha un gemellaggio anche con la Turchia. Il sindaco ha chiesto aiuto diretto e i turchi hanno mandato sostentamento materiale a Odessa. Questa è una zona particolare, c'è infatti la Transnistria vicina, si tratta di una zona cuscinetto presidiato dai russi" spiega ancora Mendelevich. L'attacco dopo mesi di tensione è arrivato concreto da parte dei russi. Un qualcosa che per la popolazione ucraina era una preoccupazione ma non si pensava davvero di arrivare a questo punto.

"La sensazione non è mai stata quella di poter vedere uno scenario del genere. Mentalmente nessuno era preparato. Assistere a una guerra nel 2022 è un incubo che mai avrei pensato di vedere. Le diplomazie hanno fallito - spiega l'ambasciatore di Odessa a Genova -. Putin fa un ragionamento mondiale basato ancora sulla forza e la possibilità di sopprimere. Noi però abbiamo dimostrato una diplomazia inefficace e se non siamo riusciti in Ucraina non oso immaginare cosa potrà succedere ancora".

 

ARTICOLI CORRELATI

Venerdì 25 Febbraio 2022

Guerra Ucraina, Federalberghi: "Turisti russi in Liguria incidono per il 10%"

LIGURIA - In queste ore di tensione per l'attacco russo all'Ucraina c'è chi, come gli albergatori,  deve fare i conti anche col rischio di ulteriori perdite per le proprie attività: "Il mercato russo era importante per noi liguri, la nostra regione è molto conosciuta soprattutto a Mosca - spiega Ald
Venerdì 25 Febbraio 2022

I metalmeccanici genovesi contro la guerra in Ucraina, presidio a Cornigliano

GENOVA-"Contro la guerra del capitale sciopero nazionale". È questo lo slogan lanciato dal corteo dei lavoratori della Fiom-Cgil Genova che da Cornigliano sta sfilando verso Sampierdarena. La manifestazione indetta dal sindacato vede la partecipazione di circa 300 lavoratori. Il corteo, che finirà
Venerdì 25 Febbraio 2022

Il ligure a Kiev: "Situazione orrenda, vergogna Europa"

Il racconto dello scenario di guerra dal Lericino Costantino Passalcqua dall'Ucraina: "Non c'è stata una posizione ferma da parte dell'Europa e dell'Occidente in generale. Mi sono vergognato"