Vanno bene gli acquisti natalizi e per i regali di Natale le vie del centro di Genova si sono riempite di persone: c'è attesa per le compere degli ultimi giorni prima di lunedì, ma già ora è possibile fare un bilancio positivo. "Siamo abbastanza soddisfatti, da quando è arrivato il freddo il lavoro si è mosso, c'è gente in giro, ci sono tanti eventi e la città è viva. I dati si stanno assestando sul Natale dell'anno scorso, dunque un buon risultato. Il negozio di vicinato ha sempre il suo appeal e anche il negozio di abbigliamento gestito in maniera professionale", spiega a Primocanale Manuela Carena, presidente Federmoda Genova.
Cosa si compra per Natale? "Le cose calde, i capi caldi. Il nostro lavoro dipende molto dal clima e l'arrivo di questo inverno anche se non rigidissimo ci sta aiutando. Vanno molto i maglioni caldi, i cappotti, giubbotti, anche vestaglie", spiega Carena, che ricorda l'importanza dei negozi di vicinato e gli acquisti vicino a casa, supportati anche quest'anno dalla campagna di Camera di Commercio di Genova "Compro sotto casa".
Una spesa natalizia che secondo le stime si aggira intorno ai 220 euro a testa, sorpassando lievemente quella dello scorso anno anche se lo spauracchio dei saldi che ancora una volta iniziano molto presto - la data prevista in Liguria è il 5 gennaio - mette in croce i negozianti. Per supportare anche quei clienti che scelgono di comprare a prezzo pieno, Federmoda consiglia ai negozi aderenti di non partire con saldi troppo importanti: "E' una questione di rispetto per i nostri clienti che ci riconoscono fiducia comprando con il prezzo pieno di non esagerare con saldi eccessivi sin dal primo giorno, è un segno di professionalità da parte del commerciante", commenta Carena.

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