La Corte Costituzionale riconosce l'illegittimità dei tagli ai Comuni

GENOVA - "Una sentenza della Corte Costituzionale, per la quale mi sono tanto adoperato, ha pienamente riconosciuto la contrarietà alla Costituzione di molti tagli applicati ai bilanci dei Comuni da parte dello Stato e di tanti lacci e lacciuoli che hanno portato la finanza degli enti locali ad una condizione di grande e nota criticità". Così sulla propria pagina Facebook il vicesindaco di Genova e avvocato Pietro Piciocchi commenta la sentenza depositata oggi dalla Corte Costituzionale che ha giudicato non costituzionali una serie di disposizioni di legge in materia di finanza locale.

"La Corte ha ordinato al legislatore di disciplinare nuovamente la materia secondo soluzioni che rispettino l'autonomia dei Comuni - aggiunge Pietro Piciocchi - e assegnino loro risorse finalmente adeguate a svolgere le loro funzioni. Per chi conosce questi temi, è una sentenza davvero storica che restituisce dignità ai nostri Comuni e rispetto alla quale ora ci attendiamo una risposta di alto profilo da parte del Governo". Le situazioni hanno riguardato il principio dell’autonomia finanziaria degli enti territoriali, con i tagli che i Comuni hanno subito negli anni.