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Inchiesta: Savona, il turismo risorsa per i giovani ma troppi vanno via

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Il format "Inchiesta, 5 territori, un tema" di Primocanale fa luce sulle opportunità dei giovani e sulle possibilità di lavoro nella provincia di Savona. Sebbene nell'ultima classifica sulla Qualità della Vita pubblicata da Il Sole 24 Ore Savona risulti nona in Italia nell'indice dedicato ai bambini e 22esima per il benessere dei giovani, la crisi demografica non permette la piena ripresa economica. 

Savona è flagellata da un gap generazionale unico in Italia, oltre a confermarsi la provincia più anziana d'Italia con quasi il 30% di over 65. Ma è anche l’ottava a livello turistico, con 4,2 milioni di presenze registrate nel 2021. Secondo i dati del report Censis (di cui le percentuali citate nel paragrafo), imprese e amministrazioni devono rafforzare gli investimenti su patrimonio culturale e turismo. 
 
L'impoverimento della fascia di età tra i 25 e i 40 anni è un trend da invertire con urgenza. Oltre il 40% dei giovani lascia Savona per studiare, ma solo la metà ritorna a lavorare sul territorio di provenienza. "Ragazzi e ragazze devono avere la possibilità di portare le proprie competenze nelle città di provenienza senza dover necessariamente andare altrove", commenta Luciano Pasquale, presidente della Fondazione De Mari. 
 
"Il covid è andato a minare uno dei settori di punta per la crescita, ovvero il turismo. Dal punto di vista occupazionale, l'anno appena trascorso ci ha permesso di ritornare ai numeri pre pandemia e questo dato riguarda anche i giovani. Ma c'è un'altra faccia della medaglia: l'inverno demografico della nostra provincia è particolarmente accentuato e l'aumento del costo della vita scoraggia gli investimenti", precisa il direttore dell'Unione Industriali di Savona, Alessandro Berta. "Ci riteniamo comunque fiduciosi - prosegue - nei confronti della volontà comune di compiere un passo in avanti riprendendo i numeri positivi del 2019". 
 
Secondo gli interlocutori economici e sociali la presenza di over 60 può essere una risorsa. "Dobbiamo imparare a utilizzare in maniera costruttiva il contributo delle persone meno giovani. Nella fotografia del Censis la provincia di Savona è tra le più virtuose d'Italia nel volontariato. Questa è sicuramente una strada da seguire", conclude Pasquale. 
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