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Il cicloamatore 66enne era stato travolto da un camion sul Ponte Divisione Alpina Cuneese di Bolzaneto
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Il prossimo 14 gennaio, sul Ponte Divisione Alpina Cuneese di Genova Bolzaneto (nella foto), verrà scoperta una targa in memoria di Valerio Parodi, il cicloamatore polceverasco 66enne travolto e ucciso da un camion in circostanze mai del tutto chiarite.

La targa è un'iniziativa dell'US Pontedecimo, la società ciclistica che organizza il Giro dell'Appennino e che aveva in Parodi un socio appassionato e partecipe, e della Fondazione Michele Scarponi, dedicata al professionista scomparso in un incidente in allenamento nella sua Filottrano, nelle Marche, e attiva proprio sul tema della sicurezza stradale per gli amanti delle due ruote. Parodi, già autista AMT, era noto tra gli amici di pedalata per la prudenza e l'abilità nel "guidare" i gruppi nelle uscite comuni, come le ascese periodiche alla Guardia e alla Bocchetta. La US Pontedecimo è stata colpita di recente anche dalla morte violenta di Davide Rebellin, travolto il 30 novembre scorso nei pressi di casa, pochi giorni dopo aver chiuso alla bella età di 51 anni la carriera professionistica. Il 9 dicembre Rebellin avrebbe dovuto partecipare come ospite d'onore alla festa per i 115 anni della società polceverasca.