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Depositata istanza al Tribunale di Genova. Per associazione indispensabile convocare al processo tutto il mondo politico e istituzionale coinvolto
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GENOVA-L'ex Premier Giuseppe Conte, ma anche il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, e il sindaco di Genova Marco Bucci, dovranno essere sentiti come testimoni dal Tribunale di Genova nell’ambito del processo per il crollo del Ponte Morandi. A chiederlo con una formale istanza è Assoutenti, associazione ammessa come parte civile nel procedimento penale a tutela degli interessi degli utenti delle autostrade e dei cittadini genovesi danneggiati dalla tragedia.

Il team legale di Assoutenti che segue il processo di Genova (costituito dagli avv.ti  Giuseppe Terrasi, Stefano Silvestri, Luca Cesareo, Rosanna Stifano) ha depositato dinanzi ai giudici la richiesta di audire come testimoni personalità di rilievo del mondo politico e istituzionale, una richiesta indispensabile ai fini della ricostruzione del percorso sulla privatizzazione del settore trasporti, dapprima con la vendita di Autostrade poi con quella di ANAS, e per comprendere i diversi passaggi non solo normativi ma soprattutto di indirizzo e di scelta politica che li hanno determinati.

"In particolare – spiega Assoutenti – per approfondire l'aspetto dei contatti che i diversi concessionari delle reti autostradali hanno tenuto con il Governo da una parte, e con il Parlamento dall'altra, e per una precisa ricostruzione cronologica dei fatti che hanno portato al crollo del viadotto “Polcevera”, abbiamo chiesto di convocare come testimoni tutti i ministri dei trasporti che si sono succeduti al Governo dal 1998 al 2018, e nello specifico Claudio Burlando Tiziano Treu, Pier Luigi Bersani, Pietro Lunardi, Antonio Di Pietro, Alessandro Bianchi, Corrado Passera, Maurizio Lupi, Graziano Delrio, Danilo Toninelli, nonché tutti i presidenti delle Commissioni Trasporti di Camera e Senato nominati tra il 1998 e il 2018".

Ai fini invece della ricostruzione del contesto di forte stress vissuto dalla cittadinanza che abitava nelle zone adiacenti alla zona del Ponte, sia nel periodo di picco di crisi, sia nella forzata convivenza con la struttura pericolante del viadotto fino al suo definitivo smantellamento, Assoutenti ha chiamato testimoniare al processo l’ex Premier Giuseppe Conte, il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’Assessore al Bilancio del Comune di Genova dal 27 giugno 2017, avv. Pietro Picciocchi e il giornalista e conduttore televisivo Diego Bianchi (alias Zoro).

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